La Devozione alle Lacrime della Madonna: tutto quello che Maria ha chiesto

l’8 marzo 1930, Gesù ottemperò alla promessa fatta a suor Amalia. Quel giorno la religiosa era inginocchiata in preghiera davanti all’altare della cappella dell’istituto quando all’improvviso, si sentì sospinta ad alzare 1o sguardo. Vide allora una bellissima donna sospesa in aria che si stava lentamente appressando. Indossava una tunica viola e sopra le spalle portava un manto blu. Un velo bianco le copriva la testa, scendendo fino sulle spalle e sul petto, mentre fra le mani stringeva un rosario bianco come la neve e luccicante come il sole; rimanendo sollevata dal suolo si rivolse sorridendo ad Amalia dicendole: «Ecco la corona delle mie lacrime. Mio Figlio la affida al tuo Istituto COME una porzione di eredità. Egli ti ha già rivelato le invocazioni. Egli vuole che mi si onori in modo speciale con questa preghiera e accorderà grandi grazie a tutti quelli che reciteranno questa corona e lo pregheranno in nome delle mie lacrime. Questa corona servirà a ottenere la conversione di molti peccatori, specialmente di quelli posseduti dal demonio. Al vostro Istituto sarà riservata la speciale grazia di convertire voi membri di una parte diffidente della Chiesa. Il demonio sarà vinto con questa corona e il suo potere infernale distrutto».
Non appena ebbe finito di parlare, la Madonna scomparve.
La Vergine riapparve nuovamente a suor Amalia l’8 aprile 1930 per chiederle di far stampare e distribuire a più gente possibile una medaglia di Nostra amata Signora delle Lacrime, nella forma e con la figura che le era stata rivelata durante l’apparizione.
La recita della Corona alle Lacrime della Vergine fu approvata dal vescovo di Campinas, il quale autorizzò anche la celebrazione nell’Istituto della festa di Nostra Signora delle Lacrime il 20 febbraio di ogni anno. Monsignor Francesco de Campos Barreto, inoltre, si fece un fervente sostenitore e propagatore della devozione alla Signora delle Lacrime e alla diffusione della medaglia coniata per celebrarla. La sua opera travalicò i confini del Brasile per diffondersi in tutta l’America e giungere anche in Europa.
Innumerevoli sono state le conversioni che si sono verificate per mezzo di questa nuova devozione. In particolare, attraverso la recita della Corona delle Lacrime della Madonna sono state ottenute moltissime grazie – fisiche e spirituali – proprio come Gesù aveva promesso a suor Amalia, quando le aveva anticipato che non avrebbe potuto negare alcun favore a tutti coloro che glielo avessero chiesto in nome delle lacrime di sua madre.
Suor Amalia ricevette altri messaggi dalla Madonna. In uno di questi le fu spiegato il significato dei colori degli abiti che indossava durante le apparizioni. Le disse, infatti, che il mantello era blu per ricordarle «il cielo, quando sarai sfinita dal lavoro e appesantita dalla croce delle tribolazioni. Il mio mantello ti ricorda che il cielo ti darà felicità eterna e gioia indicibile […]». Le confidò che lei si copriva la testa e il torace con un velo bianco perché «bianco significa purezza», come il candore del fiore che la Santissima Trinità le aveva donato. «La purezza trasforma l’uomo in un angelo» perché è una virtù molto cara a Dio. Gesù, infatti, la incluse nel novero delle beatitudini. Il velo le copriva non solo la testa ma anche il torace perché questo racchíude íl cuore, «da cui nascono le passioni disordinate. Pertanto, il tuo cuore dovrà essere sempre preservato col candore celeste». Infine, le spiegò perché si era presentata con gli occhi abbassati e il sorriso sulle labbra: gli occhi abbassati sono segno di «compassione per l’umanità perché sono discesa dal cielo per portare sollievo alle sue malattie […] Col sorriso, perché trabocca gioia e pace […] balsamo per le ferite della povera umanità».
Suor Amalia, che nel corso della sua vita ricevette anche le stigmate, assieme al vescovo della diocesi di Campinas, Francesco de Campos Barreto, fu la fondatrice della nuova congregazione religiosa. La suora fu, infatti, una delle prime otto donne che decisero di dedicare la loro vita al servizio di Dio nel neonato Istituto delle Sorelle Missionarie di Gesù Crocifisso. Indossò l’abito religioso il 3 maggio 1928 e professò i voti perpetui l’8 dicembre 1931, consacrandosi perpetuamente alla chiesa e a Dio.

CORONA “DELLE LACRIME DELLA MADONNA”
Preghiera: – O Gesù mio Divino Crocifisso, prostrato ai vostri piedi vi offro le lacrime di Colei che vi ha accompagnato sulla via dolorosa del Calvario, con un amore cosi ardente e compassionevole. Esaudite o buon Maestro, le mie suppliche e le mie domande per l’amore delle lacrime della vostra S. Madre.
Accordatemi la grazia di comprendere gli insegnamenti dolorosi che mi danno le lacrime di questa buona Madre, affinché io adempia sempre la vostra santa volontà sulla terra e sia giudicato degno di lodarvi e glorificarvi eternamente in Cielo. Cosi sia.

Sui grani grossi:
– O Gesù, in considerazione delle lacrime di Colei che vi ha amato sopra tutti sulla terra e che vi ama nel modo più ardente in Cielo.

Sui grani piccoli si ripete 7 volte:
– O Gesù esaudite le mie suppliche e le mie domande per amore delle lacrime della vostra S. Madre.

Si termina ripetendo tre volte:
– O Gesù, prendete in considerazione le lacrime di Colei che vi ha amato sopra tutti sulla terra e che vi ama nel modo più ardente in Cielo.

Preghiera: O Maria Madre del bell’amore, Madre di dolore e di misericordia, vi domando di unire le vostre preghiere alle mie, affinché il vostro divin Figlio, al quale mi rivolgo con confidenza, in virtù delle vostre lacrime, esaudisca le mie suppliche e mi conceda oltre le grazie che gli domando, la corona della gloria nell’eternità. Cosi sia.
Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.