La devozione allo scapolare del Carmelo e le promesse della Madonna

La devozione allo Scapolare è devozione alla Madonna secondo lo spirito e la tradizione ascetica del Carmelo. Una devozione antica, che conserva tutta la sua validità, se compresa e vissuta nei suoi valori autentici.

Da oltre sette secoli i fedeli portano lo Scapolare del Carmine (detto anche abitino) per assicurarsi la protezione di Maria in tutte le necessità della vita e, in particolare, per ottenere, mediante la sua intercessione, la salvezza eterna e una sollecita liberazione dal Purgatorio. La promessa di queste due grazie dette pure “Privilegi dello Scapolare” sarebbe stata fatta dalla Madonna a S. Simone Stock e a Papa Giovanni XXII.

PROMESSA della MADONNA a SAN SIMONE STOCK:

La Regina del Cielo, apparendo tutta raggiante di luce, il 16 luglio 1251, al vecchio generale dell’Ordine Carmelitano, San Simone Stock (il quale L’aveva pregata di dare un privilegio ai Carmelitani), porgendogli uno scapolare -detto comunemente «Abitino»- così gli parlò: «Prendi figlio dilettissimo, prendi questo scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i Carmelitani. Chi morrà rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di pace e di patto sempiterno».

Detto questo, la Vergine scomparve in un profumo di Cielo, lasciando nelle mani di Simone il pegno della Sua Prima «Grande Promessa».

Non bisogna credere minimamente, però, che la Madonna, con la sua Grande Promessa, voglia ingenerare nell’uomo l’intenzione di assicurarsi il Paradiso, continuando più tranquillamente a peccare, o forse la speranza di salvarsi anche privo di meriti, ma piuttosto che in forza della Sua Promessa, Ella si adopera in maniera efficace per la conversione del peccatore, che porta con fede e devozione l’Abitino fino in punto di morte.

Condizioni

**Il primo scapolare deve essere benedetto ed imposto da un Sacerdote con una sacra formula di consacrazione alla Madonna ( è ottimo andare a richiederne l’imposizione presso un convento di Carmelitani)

L’Abitino, deve essere tenuto, giorno e notte, indosso e precisamente al collo, in modo che una parte scenda sul petto e l’altra sulle spalle. Chi lo porta in tasca, nella borsetta o appuntato sul petto non partecipa alla Grande Promessa

È necessario morire rivestivo del sacro abitino. Chi l’ha portato per tutta la vita e sul punto di morire se lo toglie, non partecipa alla Grande Promessa della Madonna

Quando lo si dovesse sostituire, non è necessaria una nuova benedizione. Lo scapolare in stoffa può essere anche sostituito dalla Medaglia (Madonna da una parte, S. Cuore dall’altra)