La Madonna a Medjugorje “questo è il tempo della decisione”

Vi dico che siamo rimasti un po’ perplessi per questo messaggio: «Cari figli, di giorno in giorno vi ho invitati al rinnovamento e alla preghiera nella Parrocchia ma voi non accettate. Oggi vi invito per l’ultima volta. Adesso è Quaresima: potete muovervi per l’amore di questa mia chiamata. Se non l’avete fatto, non voglio più darvi i miei messaggi. Dio mi ha permesso questo. Grazie per avere seguito la mia chiamata».

Marija ha detto solo che cosa vuole la Parola del Signore da noi. La Parola del Signore ci invita sempre e ci conduce sempre a un incrocio per le decisioni. Io capisco questo messaggio in questo senso: questo è il tempo della decisione. All’inizio la Madonna domandava il Credo. Credo significa decidersi. La Madonna di nuovo in questo momento ci spinge. È una parola per la decisione: decidetevi per il Signore.
Quando la Madonna dice: «la vostra Parrocchia», non pensa solo a questa Parrocchia. La Parrocchia per la Madonna è tutto il mondo. Io ho pregato ieri sera il Signore: « Signore forse troverai domani uno che ti ascolterà: continua a parlargli ».
(P Slavko Barbarie- 23 febbraio 1985)

« Io sono con voi e sono la vostra Madre »
In questi ultimi giorni tutto va come prima. Tutti e cinque i veggenti hanno le apparizioni. A Vicka la Madonna sta ancora raccontando la sua vita, ma Vicka mi ha detto: « Mi sembra che finirà presto ». Questa cosa Vicka l’aveva detta l’anno scorso, come aveva riferito Padre Tomislav. Allora la Madonna racconta la sua vita pezzetto per pezzetto. Non si sa quando finirà; a Vicka non ha detto ancora quando finirà. Ma quando sarà finita si potrà pubblicare questa vita, questa storia della Madonna. Vicka dice che scrive tutto, ma non può darci niente da vedere e da controllare.
Adesso Vicka ha un tumore benigno, fra il cervello grande e piccolo, che non si può operare. Ma non cresce, allora non è un tumore maligno; dà molto fastidio sopratutto quando cambia il tempo. Riceve una pressione, preme e allora Vicka sente dei dolori per dieci minuti, mezz’ora, un’ora e dopo quando è passato è come se non ci fosse stato niente. In questi ultimi giorni mi ha detto che ogni giorno per molte ore, anche fino a dodici ore, per esempio dalle undici di sera fino alle undici del mattino, è in uno stato di non dormire, non so. Non si può fare niente; io ho detto: « Guarda noi siamo responsabili, si deve andare dal medico ». Vicka ha detto: « Non c’è bisogno ». Sa cos’è e accetta proprio questa sofferenza. Per l’Arcivescovo Franic questo è uno dei criteri più sicuri che la Madonna parla ai veggenti perché essi si avvicinano alla Croce, alle sofferenze, non sfuggono dalla sofferenza.
Vicka prega molto e digiuna. Quando si domanda come sta dice: « Benissimo! ». Allora anch’io dico: « Sta bene ».
A Ivanka la Madonna parla, racconta i problemi della Chiesa e del mondo. Non può dire ancora niente. La Madonna domandava ad Ivanka la consacrazione per sei mesi. Consacrarsi alla Madonna.
Io ho domandato che cosa domandava la Madonna concretamente; si può dire che la Madonna domanda che Le venga consacrato tutto, tutto il tempo, tutto quello che si fa di farlo con amore e secondo le intenzioni della Madonna. Ivanka non mi ha detto così, ma siccome al gruppo di Ivan la Madonna domanda sempre il mercoledì che tutte le cose, anche le più piccole, vengano fatte secondo le intenzioni della Madonna, io penso che la Madonna domandi così anche a Ivanka.
Marija, Ivan e Jakov hanno le apparizioni ordinarie senza un compito o dovere speciale come Vicka o Ivanka. Pregano, raccomandano sempre i pellegrini, domandano la benedizione degli oggetti, pregano di nuovo e, tramite Marija, la Madonna dà i messaggi ogni giovedì.
Abbiamo chiuso la cappellina anche per i pellegrini. Ci sono molti motivi: il primo e più importante è la vita spirituale dei veggenti. I veggenti devono essere guidati nelle preghiere e noi non abbiamo nessun altro tempo e nessun altro spazio che questo dalle cinque alle sei per prepararci all’apparizione. Io ho guidato un giorno un ritiro con i veggenti in gennaio e ho spiegato molte cose anche della fede, della preghiera, perché vedere la Madonna non significa essere in una scuola di teologia o di preghiera. Questo è un impulso per loro. Essi devono essere guidati come tutti. Una volta mi hanno detto che quando la cappellina è piena, quando entrando si fotografa e durante l’apparizione si fotografa, restavano qualche volta proprio vuoti. Io ho detto che questo succede ugualmente quando non ci si prepara per la comunione, quando si prende la comunione e si va via. Abbiamo parlato su come fare per queste cose e abbiamo deciso di fare così. I veggenti non avevano nessun tempo sicuro per poter pregare. Ogni tanto li cercava qualcuno o nella sacrestia, o in casa nostra o nelle loro case e per questa situazione erano proprio in pericolo per la loro vita spirituale. Se non si prega, non importa guardare. Io dico tante volte che Giuda ha guardato tutto quello che ha fatto Gesù e ha sentito tutte le cose.