La Madonna a Medjugorje ti parla del peccato e come combatterlo

Messaggio del 2 agosto 1981
Su richiesta dei veggenti, la Madonna concede che tutti i presenti all’apparizione possano toccarle il vestito, il quale alla fine rimane imbrattato: «Coloro che hanno sporcato il mio vestito sono quelli che non sono in grazia di Dio. Confessatevi frequentemente. Non lasciate che nella vostra anima rimanga a lungo anche soltanto un piccolo peccato. Confessatevi e riparate i vostri peccati».

Messaggio del 20 aprile 1983
Vorrei convertire tutti i peccatori, ma essi non si convertono! Pregate, pregate per loro! Non aspettate! Ho bisogno delle vostre preghiere e della vostra penitenza.

Messaggio del 18 agosto 1983
State attenti ad ogni pensiero. A Satana basta un vostro cattivo pensiero per allontanarvi da Dio.

Messaggio del 7 settembre 1983
Io sono la vostra madre. Apro continuamente le mani verso di voi. Io vi amo. Amo in particolare i miei figli che sono nella malattia, nella sofferenza e nel peccato. Io sono madre di tutti.

Messaggio del 18 dicembre 1983
Quando voi commettete un peccato, la vostra coscienza si oscura. Allora subentra in voi la paura di Dio e di me. E quanto più a lungo rimanete nel peccato, tanto più esso diventa grande e la paura cresce in voi. E così vi allontanate sempre più da me e da Dio. Invece, basta soltanto pentirsi dal profondo del cuore di aver offeso Dio e decidere di non ripetere in futuro lo stesso peccato, ed avete già ottenuto la grazia della riconciliazione con Dio.

Messaggio del 15 gennaio 1984
«Molti vengono qui a Medjugorje per chiedere a Dio la guarigione fisica, ma alcuni di loro vivono nel peccato. Costoro non comprendono che devono cercare innanzitutto la salute dell’anima, che è la più importante, e purificarsi. Essi dovrebbero, per prima cosa, confessarsi e rinunciare al peccato. Poi potranno implorare la guarigione».

Messaggio del 3 febbraio 1984
«Ogni persona adulta è in grado di conoscere Dio. Il peccato del mondo consiste in questo: che non cerca affatto Dio. Per coloro che adesso dicono di non credere in Dio, quanto sarà duro allorché si avvicineranno al trono dell’Altissimo per sentirsi condannare all’inferno».

Messaggio del 6 febbraio 1984
Se voi sapeste come il mondo di oggi pecca! I miei vestiti, una volta splendidi, ora sono bagnati dalle mie lacrime! A voi sembra che il mondo non pecca perché qui vivete in un ambiente tranquillo, dove non c’è tanta cattiveria. Ma guardate un po’ più attentamente il mondo e vedrete quanta gente oggi ha una fede tiepida e non dà retta a Gesù! Se voi sapeste come soffro non pecchereste più. Pregate! Ho tanto bisogno delle vostre preghiere.

Messaggio del 25 febbraio 1984
«Il peccato del mondo è quello di non interessarsi a Dio. L’uomo è capace di conoscere l’esistenza di Dio. Tutti sono chiamati a cercare Dio e a realizzare ciò che Lui vuole».

Messaggio del 21 marzo 1984
Oggi mi rallegro con tutti i miei angeli. La prima parte del mio programma si è realizzata. Ma ci sono ancora troppi uomini che vivono nel peccato.

Messaggio del 29 marzo 1984
Cari figli, desidero in particolare invitarvi questa sera ad essere perseveranti nelle prove. Considerate quanto l’Onnipotente ancor oggi soffre a causa dei vostri peccati. Per questo quando avrete delle sofferenze, offritele in sacrifico a Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Messaggio del 5 aprile 1984
Cari figli, questa sera vi chiedo in particolare di onorare il Cuore del mio Figlio Gesù. Pensate alle ferite inferte al Cuore di mio Figlio, quel Cuore offeso con tanti peccati. Questo Cuore viene ferito da ogni peccato grave. Grazie per venuti anche questa sera!

Messaggio del 24 aprile 1984
Davanti ai vostri peccati tante volte mi sono allontanata piangendo, senza dirvi nulla. Mi sono comportata così perché vi voglio bene e non volevo offendervi. Ma così non si può continuare. Dovete capirmi una buona volta!

Messaggio del 12 luglio 1984
Dovete riflettere ancora di più. Dovete pensare come entrare il meno possibile in contatto col peccato. Dovete pensare sempre a me e a mio figlio ed osservare se state peccando. Al mattino, quando vi alzate, avvicinatevi a me, leggete la Sacra Scrittura, state attenti a non peccare.

Messaggio del 13 settembre 1984
Cari figli, le vostre preghiere mi sono ancora necessarie. Voi vi interrogate: perché tante preghiere? Guardatevi intorno, cari figli, e vedrete quanto è grande il peccato che domina su questa terra. Perciò pregate perché Gesù trionfi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggio del 28 settembre 1984
A chi vuol fare un cammino spirituale profondo io consiglio di purificarsi confessandosi una volta alla settimana. Confessatevi anche dei più piccoli peccati, perché quando andrete all’incontro con Dio soffrirete di aver dentro di voi anche una minima mancanza.

Messaggio del 8 ottobre 1984
Figli cari! Tutte le preghiere che recitate alla sera in famiglia dedicatele alla conversione dei peccatori perché il mondo di oggi è immerso nel peccato. Pregate il rosario tutte le sere in famiglia!

Messaggio del 10 ottobre 1984
Se accettaste il mio amore, non pecchereste mai.

Messaggio del 20 novembre 1984
Se voi sapeste quanto ardo d’amore per il gruppo! Tante volte, dopo aver commesso un peccato, avete avvertito che la vostra coscienza era turbata, ma ciononostante, non avete voluto umiliarvi. Figli cari, il mio amore brucia tutto! Molti di voi, però, non lo accettano e questo mi fa tanto soffrire! Io ardo d’amore e soffro per ciascuno di voi più di quanto una mamma potrebbe soffrire quando perde un bambino. E tale sofferenza non finirà finchè il gruppo non cambierà. Io non voglio perdervi perché vi amo come nessun’altro può amarvi. E sempre per amore verso di voi di voi vi do questo messaggio: come un uomo cattivo non vuole umiliarsi, così voi ed io non dobbiamo inorgoglirci.

Messaggio del 14 gennaio 1985
Dio Padre è bontà infinita, è misericordia e dona sempre il perdono a chi glielo domanda col cuore. Pregatelo spesso con queste parole: “Dio mio, lo so che sono grandi e numerosi i miei peccati contro il tuo amore, ma io spero che tu mi perdonerai. Sono pronto a perdonare a tutti, all’amico come al nemico. O Padre, io spero in te e desidero vivere sempre nella speranza del tuo perdono”.