La Madonna dell’Arco e la punizione che diede alla donna che oltraggiò la sua immagine

La Madonna dell’Arco è un culto religioso popolare che ha avuto origine nel comune di Sant’Anastasia, nella provincia di Napoli. Secondo la leggenda, il culto risale al 1452, quando una donna chiamata Vincenza Pagano tornò a casa dal campo con un carico di vino.

ritratto

Nel portare la botticella pesante, Vincenza inciampò e cadde, facendo cadere la bottiglia. Improvvisamente, un’immagine della Madonna apparve nel cielo, rivelando la sua presenza e offrendo la sua protezione.

Vincenza ed i suoi vicini furono quindi ispirati a costruire una cappella in onore della Madonna dell’Arco sul luogo in cui la figura era apparsa. Nel corso dei secoli successivi, la cappella fu ampliata e diventò un importante centro di pellegrinaggio per i fedeli cattolici. La statua della Madonna ora risiede nella Chiesa del Santuario di Santa Maria dell’Arco, costruita nel 1582.

Chiesa

La Madonna punisce Aurelia del Greco

Aurelia del Prete era una donna che viveva poco distante dalla chiesa dedicata alla Madonna. Un giorno tagliando la legna si ferì ad un piede. In quel momento fece un voto alla Madonna. Gli disse che se l’avrebbe guarita lei in cambio le avrebbe donato una coppia di piedi in cera. La mattina del lunedì di Pasqua del 1589, si recò alla chiesetta con un porcellino in mano, che aveva intenzione di vendere al mercato. Ma il porcellino non arrivò mai a destinazione.

Aurelia, pensando di averlo perso, cominciò ad imprecare davanti all’immagine sacra della Madonna. Poco dopo, ritrovò il porcellino poco distante.

L’anno successivo, un’ inspiegabile malattia ai piedi colpì la donna e nonostante le cure, tra la domenica di Pasqua e il Lunedì, i suoi piedi di staccarono definitivamente dalle gambe.

La donna il giorno in cui si recò al mercato, aveva mancato di rispetto alla sacra immagine e l’aveva offesa spaccando a terra il volto di cera che aveva donato alla Madonna per la guarigione miracolosa del marito. La sua malattia era stata la giusta ricompensa alla mancata gratitudine di tutto il bene fatto dalla Madonna dell’Arco.