La Madonna di Trevignano piange lacrime di sangue: scattata l’indagine della curia.

Ormai da cinque anni, ogni terzo giorno del mese, la Madonna di Trevigliano piange lacrime di sangue. La storia della statua della Madonna di Trevigliano è legata ad un’imprenditrice 53enne, Gisella Cardia.

Vergine
credit:pinterest

Questa storia ha inizio quando la donna si reca a Madjugorie nel 2016. Quel giorno riporta a casa questa statua che come per miracolo, piange lacrime di sangue per 3 volte nel salotto di casa. La donna commossa, da quel momento ha cominciato a riportare i messaggi che la Vergine gli affidava. Erano tutti messaggi di pace, che invitavano a tornare alla fede e ad allontanare la figura di Satana.

Così la Madonna, come in tutti gli anni, anche ieri 03/03/2023 ha voluto lanciare il suo messaggio a tutti i fedeli riuniti sull’altopiano con vista lago, nelle campagne romane.

La chiesa istituisce una commissione per far chiarezza sul fenomeno

La chiesa, attraverso il Monsignor Marco Salvi, ha fatto sapere che si muoverà a tal proposito, istituendo una commissione diocesana che indaghi sulla natura delle lacrime della Madonna di Trevignano.

veggente
credit:pinterest

Anche Monsignor Rossi, il vescovo emerito è motivato nel far piena luce sulla faccenda, anche perché ricorda che il suo assenso per quanto riguarda la Statua della Madonna, riguardava la recita del Rosario e non la lacrimazione, tema sul quale non si è mai espresso.

Il vescovo emerito tende inoltre a precisare che ognuno è libero di credere in ciò che vuole, ma che per quanto riguarda la sua persona, non ha mai visto personalmente la statua piangere. All’epoca gli fu chiesto soltanto la possibilità di riunirsi intorno alla statua una volta a settimana per la recita del Rosario e lui aveva semplicemente acconsentito.

I fedeli vengono da ogni parte dell’Italia per poter rendere onore alla Vergine, mentre il paese di Trevigiano preferisce estraniarsi e conservare il loro pensiero a riguardo.

Ad ogni modo, l’evento della Madonna di Trevignano ricorda altri casi di lacrimazioni di statue sacre, che si sono verificati in diverse parti del mondo. Molti credono che questi eventi siano segni della presenza divina nel mondo e che siano destinati a rinnovare la fede dei credenti e a portare la pace e la speranza nel mondo.