La maggioranza dei cardinali designati parteciperà al concistoro

Nonostante il rapido spostamento delle restrizioni di viaggio in atto durante la pandemia globale, la maggior parte dei cardinali designati aveva intenzione di partecipare alla cerimonia vaticana per ricevere i cappelli rossi e gli anelli cardinalizi.

Molti hanno dovuto pianificare in anticipo per prepararsi al grande giorno; per esempio, il cardinale designato Wilton D. Gregory di Washington è arrivato a Roma presto in modo da poter mettere in quarantena 10 giorni prima della cerimonia del 28 novembre.

Anche il cardinale designato Celestino Aos Braco, arcivescovo 75enne di Santiago del Cile, era in quarantena in via precauzionale, soggiornando presso la Domus Sanctae Marthae, la residenza in cui vive Papa Francesco.

Altri hanno dovuto pianificare anche altre cerimonie, progettando di essere ordinati vescovo – normalmente un prerequisito per i sacerdoti prima di essere elevati al rango di cardinale.

Ad esempio, l’ottantenne cardinale designato Enrico Feroci, che ha trascorso 56 anni come sacerdote a Roma, ha ricevuto la sua ordinazione episcopale il 15 novembre – Giornata mondiale dei poveri, una data che ha trovato significativa per i suoi molti anni di servizio. i poveri attraverso le sue parrocchie e come ex direttore della Caritas di Roma.

Il cardinale designato Mauro Gambetti, un francescano conventuale di 55 anni ed ex custode del Sacro Convento di Assisi, avrebbe avuto la sua ordinazione episcopale il 22 novembre nella Basilica di San Francesco d’Assisi.

L’unico sacerdote che ha chiesto e ricevuto dal papa la dispensa per non essere ordinato vescovo è stato il cardinale designato Raniero Cantalamessa, l’86enne predicatore della casa pontificia.

Il sacerdote cappuccino ha detto di voler evitare ogni segno di una carica superiore, preferendo essere sepolto alla sua morte nelle vesti di un francescano, ha detto al sito web della diocesi di Rieti, ChiesaDiRieti.it.

L’ufficio di un vescovo, ha detto, “è quello di essere un pastore e un pescatore. Alla mia età, c’è poco che posso fare come “pastore”, ma, d’altro canto, quello che posso fare come pescatore è continuare a proclamare la parola di Dio “.

Ha detto che il Papa gli ha chiesto ancora una volta di tenere le meditazioni dell’Avvento di quest’anno, che si sarebbero tenute nell’aula Paolo VI del Vaticano, in modo che i partecipanti – Papa Francesco e alti funzionari vaticani – potessero mantenere le distanze richieste.

Sette dei 13 cardinali neo-nominati vivono in Italia o lavorano nella Curia romana, quindi arrivare a Roma è meno complicato, nonostante l’età avanzata di alcuni, come l’ottantenne cardinale designato Silvano M. Tomasi, ex nunzio Papa Francesco ha recentemente nominato suo delegato speciale presso il Sovrano Militare Ordine di Malta.

Altri italiani sono i cardinali designati Marcello Semeraro, 72 anni, prefetto della Congregazione per le cause dei santi e Paolo Lojudice, 56 anni, arcivescovo di Siena.

Il cardinale designato Mario Grech, maltese, è segretario generale del Sinodo dei vescovi.

L’ex vescovo di Gozo, 63 anni, guida la lista dei nuovi cardinali e ha detto a Gozo News che alla cerimonia avrebbe tenuto un discorso a nome di tutti i nuovi cardinali.

Ha detto che potrebbero visitare Papa Benedetto XVI in pensione nella sua residenza nei giardini vaticani, e Papa Francesco celebrerà la messa con i nuovi cardinali il giorno dopo il concistoro per la prima domenica di Avvento, il 29 novembre, nella Basilica di San Pietro.

A partire dal 19 novembre, il Vaticano non aveva rilasciato informazioni dettagliate sugli eventi del fine settimana, ma alcuni cardinali designati hanno confermato di essere autorizzati a invitare un massimo di 10 persone all’evento del 28 novembre. Era previsto che non si sarebbero tenuti i tradizionali incontri di incontro per i nuovi cardinali e sostenitori nell’aula Paolo VI o nel Palazzo Apostolico.

Secondo il diritto canonico, i cardinali sono creati dal decreto del papa e il diritto ecclesiastico non insiste che il nuovo cardinale sia presente, sebbene tradizionalmente il concistoro includa una pubblica professione di fede da parte dei nuovi cardinali.

Dei 13 nuovi cardinali, solo due hanno detto in anticipo ai notiziari che non sarebbero venuti. Ai cardinali designati è stata data la possibilità di non effettuare il viaggio e ricevere invece le loro insegne nel loro paese d’origine.

Sebbene volessero partecipare alla cerimonia, i cardinali designati Jose F. Advincula di Capiz, Filippine, 68 anni, e Cornelius Sim, vicario apostolico del Brunei, 69 anni, hanno entrambi annullato i loro viaggi a Roma a causa della pandemia.

Al 19 novembre, i piani di viaggio non erano chiari per l’arcivescovo di 62 anni Antoine Kambanda di Kigali, in Ruanda, e per il vescovo in pensione Felipe Arizmendi Esquivel, 80 anni, di San Cristobal de las Casas, in Messico.

Una volta che il concistoro si terrà a fine novembre, ci saranno 128 cardinali sotto gli 80 anni e idonei a votare in conclave. Papa Francesco ne avrà creati poco più del 57 per cento. Sedici dei cardinali creati da San Giovanni Paolo II avranno ancora meno di 80 anni così come 39 dei cardinali creati da Papa Benedetto XVI; Papa Francesco avrà creato 73 degli elettori