La parola di Gesù: 23 Marzo 2021 commento inedito (video)

La parola di Gesù: poiché parlava in questo modo, molti credettero in lui. Giovanni 8:30 Gesù aveva insegnato in modi velati ma profondamente profondi su chi era. In passaggi precedenti, si riferiva a Se stesso come al “pane della vita”, l ‘”acqua viva”, alla “luce del mondo”, e prese persino su di sé l’antico titolo di Dio “IO SONO”.

Inoltre, si identificava continuamente con il Padre nei cieli come Suo Padre con il quale era perfettamente unito e da cui era stato mandato nel mondo per fare la sua volontà. Ad esempio, appena prima della riga sopra, Gesù afferma chiaramente: “Quando solleverai il Figlio dell’uomo, allora ti renderai conto che IO SONO e che non faccio nulla da solo, ma dico solo ciò che il Padre mi ha insegnato “( Giovanni 8:28 ). Ed è per questo che molti credettero in Lui. Ma perché?

Mentre il Vangelo di Giovanni continua, l’insegnamento di Gesù rimane misterioso, profondo e velato. Dopo che Gesù ha detto verità profonde su Chi Egli è, alcuni ascoltatori credono in Lui, mentre altri Gli diventano ostili. Qual è la differenza tra coloro che giungono a credere e coloro che alla fine uccidono Gesù? La semplice risposta è la fede. Sia quelli che credettero in Gesù che quelli che orchestrarono e sostenevano il suo assassinio udirono lo stesso insegnamento di Gesù. Eppure le loro reazioni erano molto diverse.

Per Padre Pio la parola di Gesù era amore puro

Lo stesso vale per noi oggi. Proprio come coloro che hanno ascoltato questi insegnamenti per la prima volta dalle stesse labbra di Gesù, anche a noi viene presentato lo stesso insegnamento. Ci viene data la stessa opportunità di ascoltare le Sue parole e riceverle con fede o rifiutarle o essere indifferenti. Sei uno dei tanti che credettero in Gesù grazie a queste parole?

Rifletti, oggi, sul linguaggio profondo, velato e misterioso di Dio

La lettura di questi insegnamenti velati, misteriosi e profondi di Gesù così come sono presentati nel Vangelo di Giovanni richiede un dono speciale da parte di Dio se queste parole avranno un qualche impatto sulle nostre vite. La fede è un dono. Non è solo una scelta cieca credere. È una scelta basata sul vedere. Ma è un vedere reso possibile solo da una rivelazione interiore di Dio a cui diamo il nostro assenso. Quindi, Gesù come l‘Acqua Viva, il Pane della Vita, il grande IO SONO, la Luce del mondo e il Figlio del Padre avranno senso solo per noi e avranno effetto su di noi solo quando saremo aperti e ricevere la luce interiore del dono della fede. Senza tale apertura e accoglienza, rimarremo ostili o indifferenti.

Rifletti, oggi, sul linguaggio profondo, velato e misterioso di Dio. Quando leggi questa lingua, specialmente nel Vangelo di Giovanni, qual è la tua reazione? Rifletti attentamente sulla tua reazione; e, se scopri di essere meno di uno che è arrivato a capire e credere, allora cerca la grazia della fede oggi in modo che le parole del nostro Signore trasformino potentemente la tua vita.

La parola di Gesù, Preghiera: Mio misterioso Signore, il tuo insegnamento su chi sei è al di là della sola ragione umana. È profondo, misterioso e glorioso oltre ogni comprensione. Per favore, dammi il dono della fede così che io possa conoscere Chi Sei mentre rifletto sulla ricchezza della Tua santa Parola. Io credo in Te, caro Signore. Aiuta la mia incredulità. Gesù io credo in te.

Dal Vangelo di Giovanni ascoltiamo il Signore

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 8,21-30 In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.

Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.