La preghiera che fece Maurizio Costanzo al suo migliore amico prima di morire

Oggi vi parleremo della sorprendente richiesta che Maurizio Costanzo fece al suo miglior amico prima di morire.

conduttore

L’avvocato Giorgio Assumma, amico di Costanzo e ex presidente Siae è stato uno delle ultime persone a vederlo prima che morisse. Assumma conobbe Maurizio nel 1973 e da allora è sempre stato un grande amico e fan dei suoi programmi televisivi.

Amici uniti per quasi mezzo secolo, hanno condiviso telefonate, pranzi insieme ogni Lunedì e mercoledì e caffè consumati al Vanni, punto di ritrovo davanti alla sede Rai, dove si scambiavano opinioni e giudizi su nuovi progetti. In 50 anni mai un litigio, un incomprensione o uno screzio ha segnato questo importante legame.

amici

L’ultimo giorno che si sono sentiti era un giovedì mattina, quando Costanzo lo fece chiamare dalla clinica Paideia, dove era ricoverato da 2 settimane per un piccolo intervento. Purtroppo alcune complicazioni compresa la broncopolmonite, lo condussero alla morte.

Maurizio aveva superato bene l’intervento era di ottimo umore e al telefono con l’amico scherzava, parlava di lavoro e aspettava la settimana dopo per tornare a casa. Purtroppo però il destino aveva altro in serbo per lui.

L’ultimo incontro tra Assumma e Maurizio Costanzo

Assumma andò a trovarlo 4 giorni prima della sua morte e in quell’occasione Maurizio, nonostante dichiaratamente non credente, gli avrebbe chiesto di recitare con lui l’Ave Maria. Dopo aver recitato la preghiera Maurizio chiese a Giorgio come vedeva l’aldilà, se poteva fare televisione anche lì e se avrebbe riabbracciato suo padre. Poi gli promise che se fosse andato in cielo lo avrebbe aspettato per poterlo riabbracciare.

Questa è l’ultima immagine che vede i due amici insieme e come in un ritratto sospeso nel tempo, l’appuntamento in un mondo migliore e nuovo, fatto di luce e speranza, dove potranno riabbracciarsi e non lasciarsi più.

Questa scena riporta alla mente una bellissima meditazione di Charles Peguy sulla preghiera mariana per eccellenza.