La preghiera da recitare il Venerdì Santo per liberare 33 Anime dal Purgatorio

TI ADORO O CROCE SANTA
Ti adoro, o Croce Santa, che fosti ornata del Cor­po Sacratissimo del mio Signore, coperta e tinta del suo Preziosissimo Sangue. Ti adoro, mio Dio, posto in croce per me. Ti adoro, o Croce Santa, per amore di Colui che è il mio Signore. Amen.
(Recitata 33 volte il Venerdì Santo, libera 33 Anime del Purgatorio.
Recitata 50 volte ogni venerdì, ne libera 5. )
Venne confermata dai Papi Adriano VI, Gregorio XIII e Paolo VI).
Da: Il libro delle Novene – Ed. Ancilla

ORAZIONE
da recitarsi davanti al Crocifisso
Adoro te, Croce preziosa, che con le venerabili membra del mio Signore Gesù Cristo foste ador­nata, e col suo preziosissimo san­gue tinta. Adoro te mio Dio, posto su quella Croce per amor mio.
Pater, Ave, Gloria e Requiem
Con questa Orazione si liberano tre anime dal Purgatorio ogni venerdì che si recita, e 33 al Venerdì
Santo.

CON APPROVAZIONE ECCLESIASTICA
PER COLORO CHE MUOIONO OGNI GIORNO
Si potrebbero salvare dall’inferno molte anime se mattino e sera si recitasse questa preghiera indulgenziale con tre Ave Maria per coloro che muoiono il giorno stesso.
“O Misericordiosissimo Gesù, che bruciate di un sì ardente amore per le anime, Vi scongiuro, per l’agonia del Vostro Santissimo Cuore e per i dolori della Vostra Madre Immacolata, di purificare con il Vostro Sangue tutti i peccatori della terra che sono in agonia e che devono morire oggi stesso, Cuore agonizzante di Cristo, abbiate pietà dei morenti”
Tre Ave Maria

SENTIMENTI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA
quando ricevette nelle braccia il Suo diletto Figlio.

O fonte inesausta di verità, come Ti sei disseccato!
O saggio dottor degli uomini, come te ne stai taciturno!
O splendore di eterna luce, come Ti sei estinto!
O verace amore, come mai la tua bella faccia è divenuta deforme!
O altissima divinità, come Ti fai vedere a me in tanta po­vertà.
O amore del mio cuore, quanto è grande la Tua bontà!
O delizia eterna del mio cuo­re, quanto eccessivi e moltepli­ci sono stati i Tuoi dolori!
Signor mio Gesù Cristo, che hai comune col Padre e con lo Spinto Santo una sola e mede­sima natura,
abbi pietà di ogni creatura e principalmente del­le anime del Purgatorio! Così sia.
Cinque Credo, una Salve Regina ed un Pater Ave e Gloria secondo la intenzione del Som­mo Pontefice ed un Eterno riposo .

Questa devozione, che si trovò in una cappella di Polonia è stata approvata da Innocenzio XI, il quale concesse la liberazione di quindici anime del Purgatorio ogni volta che si reciterà. Lo stesso fu confermata da Clemente III. La stessa liberazione (di quindici anime del Purgatorio) ogni volta che si reciterà questa orazione, fu confermata da benedetto XIV con indulgenza plenaria. La stessa concessione fu confermata da Pio IX con l’aggiunta di altri 100 giorni d’indulgenza.