La scienza ha confermato l’incredibile età di questo famoso crocifisso

Il famoso Crocifisso del Volto Sacro, secondo la tradizione cristiana, fu scolpito da San Nicodemo, ebreo di spicco dell’epoca di Cristo: è veramente così?

Nel giugno 2020 l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Firenze condusse uno studio di datazione al radiocarbonio di questo crocifisso che si trova nel Duomo di Lucca.

Quest’opera d’arte è venerata come il “Volto Santo di Lucca”, una devozione emersa nel Medioevo quando i pellegrini si fermavano nella città murata toscana che si trovava sulla via di pellegrinaggio della Via Francigena da Canterbury a Roma.

Lo studio scientifico confermò la tradizione cattolica locale sulla base di un documento storico secondo cui il Crocifisso del Volto Sacro arrivò in città alla fine dell’VIII secolo. Il risultato dell’analisi precisò che l’oggetto di devozione è stato realizzato tra il 770 e l’880 d.C.

Tuttavia, lo studio escluse anche che il Crocifisso del Volto Sacro sia opera di Nicodemo perché è di almeno otto secoli più antico.

Annamaria Giusti, consulente scientifico del Duomo di Lucca, in un comunicato diffuso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare d’Italia dichiarò: “Per secoli molto si è scritto sul Volto Santo ma sempre in termini di fede e pietà. Solo nel XX secolo iniziò un grande dibattito critico sulla sua datazione e stile. L’opinione prevalente era che quest’opera risalisse alla seconda metà del XII secolo. Infine, la valutazione di questa età ha chiuso questo vecchio problema controverso”.

Allo stesso tempo, lo specialista sottolineò: “Ora possiamo considerarla come la più antica statua lignea d’Occidente che ci sia stata tramandata”.

L’arcivescovo di Lucca, Paolo Giulietti, commentò: “Il Volto Santo non è solo uno dei tanti crocifissi della nostra Italia e della nostra Europa. È una “memoria vivente” di Cristo crocifisso e risorto”.

Fonte: ChurchPop.com.