L’invito che la Madonna di Medjugorje fa a ognuno di noi

Messaggio del 25 gennaio 2002
Cari figli, in questo tempo, mentre voi ancora guardate indietro l’anno passato, io vi invito figlioli a guardare profondamente nel vostro cuore e a decidervi di essere più vicini a Dio e alla preghiera. Figlioli voi siete ancora legati alle cose terreni e poco alla vita spirituale. Che anche questo mio invito di oggi sia per voi uno stimolo a decidervi per Dio e per la conversione quotidiana. Non potete convertirvi figlioli se non lasciate i peccati e non vi decidete per l’ amore verso Dio ed il prossimo. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Alcuni brani della Bibbia che ci possono aiutare a comprendere questo messaggio.
Gn 3,1-13
Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: “E` vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?”. Rispose la donna al serpente: “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell`albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”. Ma il serpente disse alla donna: “Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male”. Allora la donna vide che l`albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch`egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l`uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l`uomo e gli disse: “Dove sei?”. Rispose: “Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto”. Riprese: “Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell`albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?”. Rispose l`uomo: “La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell`albero e io ne ho mangiato”. Il Signore Dio disse alla donna: “Che hai fatto?”. Rispose la donna: “Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato”.
Luca 18,18-30
Un notabile lo interrogò: “Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?”. Gesù gli rispose: “Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio. Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre”. Costui disse: “Tutto questo l`ho osservato fin dalla mia giovinezza”. Udito ciò, Gesù gli disse: “Una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello che hai, distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi”. Ma quegli, udite queste parole, divenne assai triste, perché era molto ricco. Quando Gesù lo vide, disse: “Quant`è difficile, per coloro che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio. E` più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dio!”. Quelli che ascoltavano dissero: “Allora chi potrà essere salvato?”. Rispose: “Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio”. Pietro allora disse: “Noi abbiamo lasciato tutte le nostre cose e ti abbiamo seguito”. Ed egli rispose: “In verità vi dico, non c`è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà”.