Lo stupore della fede, meditazione di oggi

Lo stupore della fede “In verità, in verità vi dico che il Figlio non può fare nulla da solo, ma solo ciò che vede fare dal Padre; per quello che fa, lo farà anche il Figlio. Perché il Padre ama il Figlio e gli mostra tutto ciò che lui stesso fa, e gli mostrerà opere più grandi di queste, così che tu possa essere stupito “. Giovanni 5: 25–26

Il mistero più centrale e più glorioso della nostra fede è quello della Santissima Trinità. Dio Padre, Figlio e Spirito Santo sono un solo Dio eppure tre Persone distinte. In quanto “Persone” divine, ognuna è distinta; ma come un solo Dio, ogni Persona agisce in perfetta unione con le altre. Nel vangelo di oggi, Gesù identifica chiaramente il Padre celeste come Suo Padre e afferma chiaramente che Lui e Suo Padre sono uno. Per questo motivo, c’erano quelli che volevano uccidere Gesù perché “chiamava Dio suo padre, rendendosi uguale a Dio”.

La triste realtà è che la verità più grande e gloriosa della vita interiore di Dio, il mistero della Santissima Trinità, è stata una delle ragioni principali per cui alcuni scelsero di odiare Gesù e cercarono la sua vita. Chiaramente, è stata la loro ignoranza di questa gloriosa verità che li ha spinti a questo odio.

Chiamiamo la Santissima Trinità un “mistero”, non perché non possano essere conosciuti, ma perché la nostra conoscenza di Chi Sono non potrà mai essere pienamente compresa. Per l’eternità, entreremo sempre più in profondità nella nostra conoscenza della Trinità e saremo “stupiti” a un livello sempre più profondo.

lo stupore della fede, la meditazione del giorno

Un ulteriore aspetto del mistero della Trinità è che ognuno di noi è chiamato a partecipare alla propria vita. Rimarremo per sempre distinti da Dio; ma, come piaceva dire a molti dei primi Padri della Chiesa, dobbiamo diventare “divinizzati”, nel senso che dobbiamo partecipare alla vita divina di Dio attraverso la nostra unione di corpo e anima con Cristo Gesù. Quell’unione ci unisce anche al Padre e allo Spirito. Questa verità dovrebbe anche lasciarci “sbalorditi”, come si legge nel passaggio sopra.

Mentre questa settimana continuiamo a leggere il Vangelo di Giovanni e continuiamo a meditare sul misterioso e profondo insegnamento di Gesù sulla Sua relazione con il Padre nei cieli, è essenziale che non ci limitiamo a sorvolare sul misterioso linguaggio che Gesù usa. Piuttosto, dobbiamo entrare in preghiera nel mistero e lasciare che la nostra penetrazione in questo mistero ci lasci veramente sbalorditi. Lo stupore e l’edificazione trasformante sono l’unica buona risposta. Non capiremo mai completamente la Trinità, ma dobbiamo permettere che la verità del nostro Dio Uno e Trino si impadronisca di noi e ci arricchisca, almeno, in un modo che sa quanto non sappiamo – e quella conoscenza ci lascia in soggezione .

Rifletti, oggi, sul sacro mistero della Santissima Trinità. Prega che Dio si riveli più pienamente alla tua mente e consumi più completamente la tua volontà. Pregate per poter condividere profondamente la vita della Trinità in modo da essere riempiti di santo stupore e di soggezione.

lo stupore della fede: Dio santissimo e trino, l’amore che condividi nel tuo stesso essere di Padre, Figlio e Spirito Santo è al di là della mia comprensione. Il mistero della tua vita trina è un mistero del massimo grado. Attirami, caro Signore, nella vita che condividi con il tuo Padre e lo Spirito Santo. Riempimi di meraviglia e di stupore mentre mi inviti a condividere la Tua vita divina. Santissima Trinità, confido in Te.