Lourdes: aveva la paralisi ma la Madonna la guarisce
Madeleine RIZAN. Pregava per ottenere una buona morte! Nata nel 1800, residente a Nay (Francia) Malattia : Emiplegia sinistra da 24 anni. Guarita il 17 ottobre 1858, a 58 anni. Miracolo riconosciuto il 18 gennaio 1862 da Mons. Laurence, vescovo di Tarbes. Madeleine era costretta a letto da oltre 20 anni, a causa di una paralisi al lato sinistro. I medici avevano abbandonato da tempo ogni speranza di guarigione e rinunciato ad ogni trattamento. Nel settembre 1858 riceve l’Estrema Unzione. A partire da quel giorno, prega per “ottenere una buona morte”. Un mese dopo, sabato 16 ottobre, la morte sembra imminente. Quando, all’indomani, sua figlia le porta l’acqua di Lourdes, lei ne beve alcune sorsate e si fa lavare il viso e il corpo. All’istante la malattia svanisce! La pelle riprende il suo aspetto normale ed i muscoli le loro funzioni! Lei che solo il giorno prima era moribonda si sente rivivere. In seguito condurrà un’esistenza normale per undici anni. Morirà, senza avere alcuna ricaduta, nel 1869.
PREGHIERA a LOURDES
O bella Immacolata Concezione, io prostrato qui innanzi alla benedetta vostra Immagine e riunito in ispirito agli innumerevoli pellegrini, che nella grotta e nel tempio di Lourdes sempre Vi lodano e benedicono. Vi prometto perpetua fedeltà, e Vi consacro i sentimenti del mio cuore, i pensieri della mia mente, i sensi del mio corpo, e tutta la mia volontà. Deh! o Vergine Immacolata, procuratemi innanzi tutto un posto nella Patria Celeste, e concedetemi la grazia… e fate che venga presto il sospirato giorno, in cui arrivi a contemplarvi gloriosa in Paradiso, e quivi per sempre lodarvi e ringraziarvi del tenero vostro patrocinio e benedire la SS, Trinità che vi fece si potente e misericordiosa. Amen.
PREGHIERA di PIO XII
Docili all’invito della tua voce materna, o Vergine Immacolata di Lourdes, accorriamo ai tuoi piedi presso la grotta, ove Ti degnasti di apparire per indicare ai peccatori il cammino della preghiera e della penitenza e per dispensare ai sofferenti le grazie e i prodigi della tua sovrana bontà. O candida Visione di Paradiso, allontana dalle menti le tenebre dell’errore con la luce della fede, solleva le anime affrante con il celeste profumo della speranza, ravviva gli aridi cuori con l’onda divina della carità. Fa’ che amiamo e serviamo il tuo dolce Gesù, così da meritare la felicità eterna. Amen.