Lourdes: guarito grazie all’acqua della sorgente

Henri BUSQUET. L’adolescente guarito a casa sua da un impacco di acqua della Sorgente… Nato nel 1842, residente a Nay (Francia). Malattia : Adenite fistolizzata (sicuramente tubercolare) alla base del collo, da 15 mesi. Guarito verso la fine di aprile 1858, a 16 anni. Miracolo riconosciuto il 18 gennaio 1862 da Mons. Laurence, vescovo di Tarbes. Henri ha 16 anni. Non sopporta più le proprie sofferenze. Chiede allora di essere condotto a Lourdes ed i suoi genitori si rifiutano. Grazie ad una vicina, ottiene dell’acqua della Grotta… Il calvario che vive è iniziato con una febbre, qualificata tifoidea, ma che segna piuttosto la prima affezione di tubercolosi. Poi è apparso, postumo, un ascesso al collo che, non curato, ha colpito il torace. Dopo il suo soggiorno a Cauterets, dove la lesione aumenta, all’inizio del 1858 si forma un’enorme ulcera che suppura la base del collo, senza nessuna tendenza al miglioramento. Il 28 aprile 1858 alla sera, tutta la famiglia del malato si mette in preghiera ed il giovane riceve un impacco imbibito dell’acqua della Grotta. Dopo una notte calma, l’ulcera appare cicatrizzata, l’infezione svanita, gli altri gangli scomparsi. Non verrà mai constatata nessuna recidiva a questa guarigione immediata.

PREGHIERA alla MADONNA di LOURDES

Maria, tu sei apparsa a Bernadette nella fenditura di questa roccia. Nel freddo e nel buio dell’inverno, hai fatto sentire il calore di una presenza, la luce e la bellezza.

Nelle ferite e nell’oscurità delle nostre vite, nelle divisioni del mondo dove il male è potente, porta speranza e ridona fiducia!

Tu che sei l’Immacolata Concezione, vieni in aiuto a noi peccatori. Donaci l’umiltà della conversione, il coraggio della penitenza. Insegnaci a pregare per tutti gli uomini.

Guidaci alle sorgenti della vera Vita. Fa’ di noi dei pellegrini in cammino dentro la tua Chiesa. Sazia in noi la fame dell’Eucaristia, il pane del cammino, il pane della Vita.

In te, o Maria, lo Spirito Santo ha fatto grandi cose: nella sua potenza, ti ha portato presso il Padre, nella gloria del tuo Figlio, vivente in eterno. Guarda con amore di madre le miserie del nostro corpo e del nostro cuore. Splendi come stella luminosa per tutti nel momento della morte.

Con Bernadette, noi ti preghiamo, o Maria, con la semplicità dei bambini. Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini. Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere la gioia del Regno e cantare con te: Magnificat!

Gloria a te, o Vergine Maria, beata serva del Signore, Madre di Dio, Tempio dello Spirito Santo!

O augusta Regina del Paradiso, che in atteggiamento celeste e con la Corona sul braccio, a grande dimostrazione di amore e di misericordia per gli uomini, vi degnaste apparire alla fortunata Bernadetta per spargere sul mondo le grazie della vostra bontà:

noi vi salutiamo e ci rallegriamo per l’eccelso privilegio della vostra Immacolata Concezione con cui piacque al Signore di elevarvi sopra tutte le creature, costituendovi sua Madre purissima.

Deh! Siate pure la Madre nostra, ed in mezzo alle lusinghe del mondo e dei sensi, fate che manteniamo puro il nostro cuore dalla colpa prendendo per nostra arma quel rosario, che voi additate come mezzo per mantenerci vostri degni figliuoli.