Lourdes: L’Immacolata ci purifica per farci vivere Gesù

L’Immacolata ci purifica per farci vivere Gesù

Quando l’anima desidera andare incontro alla nuova vita che è Cristo, deve cominciare con lo spazzare via tutti gli ostacoli che le impediscono di rinascere. Questi ostacoli sono il peccato, le inclinazioni non buone, le facoltà viziate dal peccato originale. Dovrà ingaggiare una lotta contro tutto ciò che si oppone a Dio e all’unione con lui. Questa purificazione attiva ha lo scopo di rimuovere tutto ciò che può portare al peccato. Sarà necessario, per “agire contro” essere propensi “non al più facile, ma al più difficile, non al riposo ma alla fatica, non al più, ma al meno, non al tutto ma al niente” (S. Giovanni della Croce). Questa morte a se stessi, che volontariamente si sceglie, fa a poco a poco scomparire del tutto il proprio agire umano, mentre, per gradi, avanza e prende sempre più consistenza il modo di agire divino di Cristo. Il passaggio dal primo modo di agire all’altro è chiamato “notte spirituale”, purificazione attiva. In tutto questo lungo e faticoso lavoro Maria ha un ruolo speciale. Non fa tutto lei, perché è necessario l’impegno personale, ma senza la sua materna assistenza, senza il suo affettuoso incoraggiamento, senza le sue decisive spinte, senza i suoi continui e premurosi interventi, nulla si potrebbe portare a compimento.

Così diceva la Madonna a Santa Veronica Giuliani a questo proposito: “Ti voglio in un distacco totale da te stessa e da tutto ciò che è momentaneo. Ci sia in te un solo pensiero e questo sia per Dio solo. Ma sta a te spogliarti di tutto. lo e il mio Figlio ti daremo la grazia di farlo e tu impegnati ad arrivare a questo punto… Se tutto il mondo fosse contro di te, non temere. Aspettati disprezzi, ma rimani forte nelle battaglie contro il nemico. Vincerai così tutto con umiltà e arriverai al colmo di ogni virtù”.

Questa di cui abbiamo parlato è la purificazione attiva, in quanto attività dell’io. Occorre però che ad un certo momento intervenga direttamente la grazia: è la purificazione passiva, detta così perché avviene per intervento diretto di Dio. L’anima sperimenta la notte dei sensi e la notte dello spirito e vive un martirio d’amore. Su tutto questo scende lo sguardo di Maria e il suo materno intervento dona refrigerio all’anima ormai avviata verso la purificazione completa.

Maria essendo presente e attiva nella formazione di ogni suo figlio, non sottrae l’anima da prove materiali e spirituali che, non cercate ma accettate, la portano verso un’unione trasformante col Signore, verso una vita nuova.

Così scrive San Luigi Maria di Montfort: “Non bisogna illudersi che colui che ha trovato Maria sia libero da croci e sofferenze. Al contrario. Esso ne prova più di chiunque altro perché Maria, essendo Madre dei viventi, dà a tutti i suoi figli pezzi dell’albero della vita che è la Croce di Gesù. Però, se da una parte Maria offre loro delle croci, dall’altra ottiene per loro la grazia di portarle con pazienza e perfino con gioia in modo che le croci che ella dà a quanti le appartengono sono croci leggere e non amare” (Segreto 22).

Impegno: Chiediamo all’Immacolata che ci dia un grande desiderio di santità e offriamo per questo la nostra giornata con tanto amore.

Nostra Signora di Lourdes, prega per noi.