Meditazione del giorno: l’unico vero segno della croce

Meditazione del giorno, l’unico vero segno della croce: la folla sembrava essere un gruppo misto. Primo, c’erano quelli che credevano con tutto il cuore in Gesù. I Dodici, ad esempio, hanno lasciato tutto per seguirlo. Sua madre e varie altre sante donne credettero in Lui ed erano Sue fedeli seguaci. Ma tra la folla crescente, sembrava che c’erano molti che interrogavano Gesù e volevano una qualche forma di prova di Chi Egli fosse. Quindi, volevano un segno dal cielo.

Mentre ancora più persone si radunavano tra la folla, Gesù disse loro: “Questa generazione è una generazione malvagia; cerca un segno, ma non gli sarà dato alcun segno, tranne il segno di Giona “. Luca 11:29

Un segno dal cielo sarebbe stata una prova esternamente manifesta di chi era Gesù. È vero, Gesù aveva già compiuto numerosi miracoli. Ma sembra che questo non fosse abbastanza. Volevano di più, e quel desiderio è un chiaro segno di ostinazione di cuore e mancanza di fede. Quindi Gesù non poteva e non voleva dare loro il segno che volevano.

Preghiera a Gesù Crocifisso per avere grazie

Meditazione del giorno, l’unico vero segno della croce: invece, Gesù dice che l’unico segno che riceveranno è il segno di Giona. Ricorda che il segno di Giona non era molto allettante. Fu gettato oltre il bordo di una barca e inghiottito da una balena, dove rimase tre giorni prima di essere sputato sulle rive di Ninive.

Il segno di Gesù sarebbe simile. Avrebbe sofferto per mano dei capi religiosi e delle autorità civili, sarebbe stato ucciso e sarebbe stato messo in una tomba. E poi, tre giorni dopo, sarebbe risorto. Ma la Sua risurrezione non fu quella in cui Egli uscì con raggi di luce perché tutti potessero vederli; piuttosto, le sue apparizioni dopo la risurrezione erano per coloro che già manifestavano fede e già credevano.

La lezione per noi è che Dio non ci convincerà delle questioni di fede attraverso manifestazioni pubbliche potenti e simili a Hollywood della grandezza di Dio. Il “segno” che ci viene offerto, invece, è un invito a morire con Cristo per iniziare personalmente a sperimentare la nuova vita della Risurrezione. Questo dono della fede è interiore, non pubblicamente esteriore. La nostra morte al peccato è qualcosa che facciamo personalmente e interiormente, e la nuova vita che riceviamo può essere vista dagli altri solo dalla testimonianza delle nostre vite che sono cambiate.

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Rifletti, oggi, sul vero segno che Dio ti ha dato. Se sei uno che sembra aspettare qualche segno manifesto da nostro Signore, non aspettare più. Guarda il crocifisso, guarda la sofferenza e la morte di Gesù e scegli di seguirlo in una morte a ogni peccato ed egoismo. Muori con Lui, entra con Lui nel sepolcro e lascia che Lui ti faccia uscire interiormente rinnovata in questa Quaresima, affinché tu possa essere trasformato da questo unico e solo segno del Cielo.

Preghiera: Mio Signore crocifisso, guardo il crocifisso e vedo nella Tua morte il più grande atto d’amore mai conosciuto. Dammi la grazia di cui ho bisogno per seguirti alla tomba così che la tua morte trionferà sui miei peccati. Liberami, caro Signore, durante il cammino quaresimale affinché possa condividere pienamente la tua nuova vita di risurrezione. Gesù io credo in te.