Meditazione di oggi: l’altezza della nuova legge

l’altezza della nuova legge: Non sono venuto per abolire ma per adempiere. In verità vi dico, fino a quando il cielo e la terra non saranno passati, non la più piccola lettera o la più piccola parte di una lettera passerà dalla legge, finché tutte le cose non saranno avvenute “. Matteo 5: 17–18

L’Antica Legge, la legge dell’Antico Testamento, prescriveva vari precetti morali, nonché precetti cerimoniali per il culto. Gesù chiarisce che non sta abolendo tutto ciò che Dio ha insegnato tramite Mosè e i Profeti. Questo perché il Nuovo Testamento è il culmine e il completamento dell’Antico Testamento. Così, niente di antico è stato abolito; è stato realizzato e portato a compimento.

I precetti morali dell’Antico Testamento erano leggi che derivavano principalmente dalla ragione umana. Aveva senso non uccidere, rubare, commettere adulterio, mentire, ecc. Aveva anche senso che Dio fosse onorato e rispettato. I dieci comandamenti e le altre leggi morali valgono ancora oggi. Ma Gesù ci porta molto oltre. Non solo ci ha chiamati ad approfondire l’osservanza di questi comandamenti, ma ha anche promesso il dono della grazia in modo che potessero essere adempiuti. Così, “Non uccidere” si approfondisce fino al requisito del perdono completo e totale di coloro che ci perseguitano.

È interessante notare che la nuova profondità della legge morale che Gesù dà in realtà va oltre la ragione umana. “Non uccidere” ha senso per quasi tutti, ma “ama i tuoi nemici e prega per coloro che ti perseguitano” è una nuova legge morale che ha senso solo con l’aiuto della grazia. Ma senza la grazia, la mente umana naturale da sola non può arrivare a questo nuovo comandamento.

l’altezza della nuova legge

Questo è estremamente utile da capire, perché spesso attraversiamo la vita affidandoci solo alla nostra ragione umana quando si tratta di prendere decisioni morali. E sebbene la nostra ragione umana ci allontanerà sempre dai fallimenti morali più evidenti, da sola non sarà sufficiente a guidarci verso le vette della perfezione morale. La grazia è necessaria affinché questa elevata vocazione abbia un senso. Solo per grazia possiamo comprendere e adempiere la chiamata a prendere le nostre croci e seguire Cristo.

Rifletti, oggi, sulla tua chiamata alla perfezione. Se per te non ha senso come Dio possa aspettarsi la perfezione da te, allora fermati e rifletti sul fatto che hai ragione: non ha senso solo per la ragione umana! Prega che la tua ragione umana sia inondata dalla luce della grazia in modo che tu possa non solo comprendere la tua alta chiamata alla perfezione, ma anche che ti venga data la grazia di cui hai bisogno per ottenerla.

Mio altissimo Gesù, ci hai chiamati a una nuova altezza di santità. Ci hai chiamato alla perfezione. Illumina la mia mente, caro Signore, in modo che possa comprendere questa alta chiamata ed effondere la Tua grazia, in modo che possa abbracciare il mio dovere morale nella misura più completa. Gesù io credo in te