‘Medjugorje ha salvato mia figlia’

miracolo-medjugorje

Anita Barberio era in cinta di Emilia, quando dalla morfologica (al quarto mese di gravidanza) emerge che sua figlia era affetta da spina bifida, idrocefalia, ipoplasia, disgenesia del corpo calloso. I medici sostenevano che quella bambina sarebbe stata paraplegica, ma Anita sceglie di proseguire la gravidanza, affidando le sue speranze alla preghiera sua, della comunità cattolica del suo paese, e all’intercessione della Madonna di Medjugorje.

Appena nata, Emilia viene sottoposta ad un intervento chirurgico, ma anzichè rimanere in ospedale per 4 mesi, ci rimane per 11 giorni. Le preghiere avevano fatto evidentemente effetto, se le condizioni tragiche con cui avrebbe dovuto convivere Emilia, si rivelano meno problematiche del previsto: le gambe riesce a muoverle, al contrario di ogni previsione.

Quando la sua famiglia la porta a Medjugorje, per ringraziare la Madonna di aver ascoltato le loro preghiere, Emilia scoppia in un pianto liberatorio, e non appena poggia i piedi al suolo, i suoi genitori assistono ad una vera e propria rinascita. La bambina muove tutti gli arti, improvvisamente con grande padronanza. Ora Emilia ha 4 anni ed i suoi problemi annunciati sono un lontano, ma vicinissimo ricordo.

Fonte: cristianità.it