“Mi è apparso Gesù e mi ha detto quale arma usare contro i terroristi”, il racconto del vescovo

Un vescovo nigeriano ha raccontato che Cristo si è manifestato in una visione e adesso sa che il Rosario è la chiave per liberare il Paese dall’organizzazione terroristica islamista Boko Haram. Ne parla ChurchPop.com.

Oliver Dashe Doeme, vescovo della diocesi di Maiduguri, ha affermato nel 2015 di avere ricevuto un mandato di Dio per invitare gli altri a pregare il Rosario fino alla scomparsa del gruppo estremista.

“Verso la fine dell’anno scorso [2014], ero nella mia cappella davanti al Santissimo Sacramento e stavo recitando il Rosario. Improvvisamente, è apparso il Signore”, ha raccontato il vescovo Dashe alla CNA il 18 aprile 2021.

Nella visione – ha continuato il prelato – Gesù dapprima non disse nulla ma tese verso di lui una spada e lui, a sua volta, la prese.

“Appena ho ricevuto la spada, è diventata un Rosario”, ha detto il vescovo, aggiungendo che Gesù gli ha ripetuto tre volte: “Boko Haram andrà via“.

“Non ho avuto bisogno di un profeta per avere la spiegazione. Era chiaro che con il Rosario avremmo potuto espellere Boko Haram”, ha proseguito il vescovo che ha spiegato che è stato lo Spirito Santo a spingerlo a raccontare pubblicamente quanto gli è successo.

Allo stesso tempo, il vescovo ha affermato di avere una grande devozione per la madre di Cristo: “So che è qui con noi”.

Oggi, a distanza di diversi anni, continua a invitare i fedeli cattolici del mondo a pregare il Rosario per liberare il loro Paese dal terrorismo islamico: “Attraverso la preghiera fervente e la devozione alla Madonna, il nemico sarà sicuramente sconfitto”, ha dichiarato il vescovo nigeriano nel maggio scorso.

L’organizzazione islamista Boko Haram terrorizza da anni la Nigeria. Secondo il vescovo Doeme, dal giugno 2015 a oggi, oltre 12mila cristiani sono stati uccisi dal terrorismo.