“Non avrai altro Dio all’infuori di me”. Quali sono i peccati di questo comandamento?

1. Non avrai altro Dio all’infuori di me!

È facile trattare il Padre non come Dio, ma come servo, o come padrone, o come cieco, o come sordo o come muto!

Facile avere altri dei: denaro, dominio sugli altri, divertimento, (tre d come diavolo!) e ricorrere a forme magiche per non adoperare la fede!Chi si fida dell’uomo invece che di Dio si affida in realtà a Satana, il Nemico!

Non voglio fare come se Dio non ci fosse per vivere come mi pare e piace! Cerco la parola di Dio! Non mi rivolgo alle stelle, ai pendoli, a chi dice di leggere o di vedere bene e male o futuro o colpe in carte o cristalli! Non cerco i medium, chi interroga i morti e chi seduce con parole e locuzioni che non si possono verificare!

Tu sei il mio Signore, eccomi, fa’ di me ciò che vuoi

È peccato: Ritenere qualche persona più importante di Dio Padre. Ascoltare con maggior attenzione gli uomini invece di Dio. Avere qualche cosa per cui impegnarsi anche a costo di disubbidire a Dio. Ritenere Dio come servo dei propri bisogni ed istinti. Ritenere Dio padrone cattivo e interessato. Evitare la Parola di Dio o non cercarla.

Non pregare Dio con fiducia. Non pregare o pregare solo per domandare. Aver vergogna di farsi vedere a pregare o di pregare insieme in famiglia o alla comunità cristiana. Deridere coloro che pregano. Distogliere i figli o altri dalla preghiera e dall’ascolto del Vangelo. Ribellarsi alla volontà di Dio Continuare a piangere o rimpiangere il passato. Non affidare a Dio il proprio futuro, ma volerlo scoprire interrogando le carte, (cartomanti), le mani (chiromanti), astrologi, cristalli, pendoli, medium, morti, sedute spiritiche: peccato grave e pericoloso.

Voler intervenire sulla propria vita o su quella altrui tramite magie. Chiedere a maghi o streghe di fare qualcosa per legare a sé delle persone, o per farle ammalare o morire o per farle guarire: equivale a chiedere aiuto al diavolo, che chiederà molto in cambio.

Vivere come se Dio non esistesse, come se non fosse capace di parlare. Arrabbiarsi. Tenere nel cuore pensieri superbi o di orgoglio, oppure manifestarli con atteggiamenti o azioni di superiorità. Adorare uomini, piante, animali, cose… Portare amuleti o portafortuna. Aderire ad altre religioni, sette, movimenti religiosi alternativi, sette sataniche. Accettare iniziazioni a società segrete (massoneria ecc.), partecipare a Messe nere. Ascoltare musiche inneggianti a Satana, ecc. Rinnegare la propria fede cristiana