Nonostante la chemioterapia, Sabrina da alla luce il suo bambino un fatto ancora inspiegabile!

Quando si dice che la vita è più forte di tutto è proprio la verità e questa storia ne è la testimonianza. Dopo una lunga battaglia contro un tumore alla mammella, interventi e interminabili chemioterapie Sabrina ha la gioia di veder nascere suo figlio, il piccolo Giuseppe.

neonato

La forza della vita

Sabrina è una giovane donna di 35 anni che vive a Palermo, diventata mamma per la quarta volta il 15 Marzo 2023. Come riportato da Fanpage.it, dove la donna ha rilasciato una lunga intervista, neanche lei riusciva a credere in questo miracolo, poiché i medici gli avevano detto che per via delle cure a cui si stava sottoponendo, una nuova gravidanza sarebbe stata impossibile.

Ma a quanto pare le vie del Signore sono infinite e tutti i famigliari apprendono con gioia questa notizia inaspettata. Nonostante Sabrina fosse preoccupata del percorso di chemio ancora da proseguire, ha deciso di portare avanti la gravidanza.

A quanto pare aveva ragione. Il piccolo Giuseppe è un bambino sano che ha vinto la sua battaglia ancora prima di venire al mondo, dimostrando a tutti che la vita è più forte di qualsiasi altra cosa.

tocco

Sabrina dal canto suo ha voluto raccontare la sua storia per far capire a tutte le donne che stanno attraversando un momento buio come il suo e sperano di avere dei figli, che non devono mai arrendersi, perché la vita ci riserva sorprese nei momenti più disparati.

Certo la scienza ci insegna che alcuni farmaci chemioterapici possono danneggiare o distruggere le cellule delle ovaie o dei testicoli, riducendo la fertilità e la capacità di rimanere incinta. Oppure nel caso in cui si riesca a rimanere incinte durante la chemioterapia i farmaci attraversando la placenta possono danneggiare il feto. Oppure sempre i farmaci possono aumentare il rischio di aborto spontaneo.

Ma ricordate sempre che accadono dei fatti inspiegabili in questa vita e che a volte la scienza viene smentita, proprio come nel caso del piccolo Giuseppe.