Oggetti sacri e benedetti: qual’ è il loro valore?

Gli oggetti sacri sono segno della nostra appartenenza a Dio perché costituiscono una memoria costante della nostra consacrazione, nel Battesimo, alla Trinità. Questi molto importanti perché sono forme di testimonianza visibile verso chi frequenta la nostra casa.

Sono sacramentali tutte quelle realtà ( cose, oggetti, riti, parole) che aiutano ad entrare nella corrente santificatrice della chiesa come ad esempio le varie unzioni, le processioni e le rogazioni, il segno della croce. Fra i sacramentali, le benedizioni occupano un posto importante. Esse comportano ad un tempo la lode di Dio per le sue opere e i suoi doni, e l’intercessione della Chiesa affinché gli uomini possano usare i doni di Dio secondo lo spirito del Vangelo. Vi sono poi tantissimi oggetti sacri che potremmo portare con noi come ad esempio le medaglie benedette, le immagini dei santi, gli scapolari. Questi oggetti devono essere associati a una preghiera sincera e profonda a Dio e nell’affidamento alla Provvidenza. Solo se sostenuti da fede e devozione hanno un potere grandissimo. La fede è la vera arma letale contro il nemico.

Questi oggetti non devono essere portati come dei talismani o portafortuna. Si cadrebbe cosi in un atteggiamento magico, che è contrario alla fede. Gli oggetti sacri vanno fatti benedire per chiedere a Dio la grazia di aumentare le virtù nella nostra vita quotidiana. Di ottenere la protezione, l’intercessione della persona rappresentata o evocata nell’oggetto.

Quali sono gli effetti degli oggetti sacri sul nostro animo?

Gli effetti che i cristiani si aspettano sono quelli che richiede la vita cristiana. La purificazione dell’anima; la soddisfazione della giustizia per le nostre colpe, l’espulsione degli spiriti maligni; il sollievo delle nostre pene, se il nostro Padre dei cieli lo trova opportuno. Gesti piccoli e familiari, come ad esempio una croce tracciata sulla fronte o sul petto, sono cose che, entrando nella corrente religiosa, diventano efficaci.