Oggi, 26 novembre, preghiamo san Virgilio: la sua storia

Oggi, sabato 26 novembre 2021, la Chiesa Cattolica commemora San Virgilio di Salisburgo.

Tra i monaci irlandesi, grandi viaggiatori, desiderosi di “peregrinare per Cristo”, vi è una figura di rilievo, Virgilio, apostolo della Carinzia e patrono di Salisburgo.

Nato in Irlanda agli inizi del secolo VIII, monaco nel Monastero di Achadh-bo-Cainnigh e poi abate, Vescovo instancabile nell’educazione religiosa del popolo e nelle opere di assistenza ai poveri, Virgilio evangelizzerà la Carinzia, la Stiria e la Pannonia, e fonderà il monastero di San Candido nell’Alto Adige. Sepolto nella sua cattedrale di Salisburgo, distrutta da un incendio quattro secoli dopo, continuerà ad essere fonte di moltissimi eventi miracolosi.

Virgilio promosse anche il culto di santa Samthann, importandolo in Germania meridionale.

Virgilio fu canonizzato da papa Gregorio IX nel 1233. La sua Memoria liturgica cade il 27 novembre.

CONTROVERSIA CON SAN BONIFACIO

San Virgilio ebbe una lunga polemica con Bonifacio, l’evangelizzatore della Germania: avendo un prete battezzato, per ignoranza del latino, un infante con la formula errata Baptizo te in nomine patria et filia et spiritu sancta, questi considerò nullo il battesimo, attirandosi le critiche di Virgilio, che considerava comunque valido il sacramento impartito e che fu appoggiato dallo stesso papa Zaccaria.

Anni dopo, probabilmente per ritorsione, Bonifacio accusò Virgilio di istigare il duca Odilone contro di lui e di sostenere l’esistenza degli antipodi della Terra – ossia, di sostenere, oltre all’emisfero boreale, anche l’esistenza dell’emisfero australe, dall’equatore all’Antartide – in quanto teoria non riconosciuta dalle Sacre Scritture. Papa Zaccaria si pronunciò anche su questa questione, scrivendo il 1º maggio 748 a Bonifacio che «…se verrà stabilito chiaramente che costui ammette l’esistenza di un altro mondo, altri uomini sotto la terra o un altro sole e un’altra luna, convoca un concilio e caccialo dalla Chiesa, privandolo dell’onore del sacerdozio. Nondimeno, anche noi, scrivendo al duca, inviamo una lettera di convocazione al predetto Virgilio, perché si presenti al nostro cospetto e venga accuratamente interrogato; se verrà trovato in errore, sarà condannato alle sanzioni canoniche».

PREGHIERA A SAN VIRGILIO

Signore, aiutaci a non perdere la memoria della nostra Fede. Aiutaci a non dimenticare la nostra storia, le radici dalle quali siamo partiti come tuo popolo, tua Chiesa, per non correre il rischio di ritrovarci senza fondamento e di non sapere più chi siamo. Aiutaci a non perdere mai di vista la nostra identità di cristiani. Oggi, nel ricordo di san Vigilio, ti ringraziamo per aver mandato seminatori di Vangelo anche in questa nostra terra trentina.