Oggi primo Venerdì del mese. Preghiera e Devozione al Sacro Cuore

PREGHIERE AL SACRO CUORE DI GESU’ TRAFITTO DALLA LANCIA
(per il primo venerdì del mese)

O Gesù, così amabile e così poco amato! Noi ci prostriamo umilmente ai piedi della tua croce, per offrire al tuo divin Cuore, aperto della lancia e consumato dall’amore, l’omaggio delle nostre profonde adorazioni. Ti ringraziamo, o amatissimo Salvatore, di aver permesso al soldato di trafiggere il tuo costato adorabile e d’averci così aperto un rifugio di salvezza nell’arca misteriosa del tuo Sacro Cuore. Permetti che in esso noi ci rifugiamo in questi tempi cattivi per poterci salvare dall’eccesso di scandali che contamina l’umanità.

Pater, Ave, Gloria.

Noi benediciamo il preziosissimo sangue, uscito dalla ferita aperta nel tuo divin Cuore. Dégnati di farne un lavacro salvifico per il mondo infelice e colpevole. Lava, purifica, rigenera le anime nell’onda uscita da questa vera fontana di grazie. Permetti, o Signore, che noi vi gettiamo dentro le nostre iniquità e quelle di tutti gli uomini, supplicandoti, per l’amore immenso che divora il tuo Sacro Cuore, di salvarci ancora.

Pater, Ave, Gloria.

Finalmente, dolcissimo Gesù, permettici che, fissando per sempre la nostra dimora in questo Cuore adorabile, vi passiamo santamente la nostra vita, e vi rendiamo in pace il nostro ultimo respiro. Amen.

Pater, Ave, Gloria.

Volontà del Cuore di Gesù, disponi del mio cuore.

Zelo del Cuore di Gesù, consuma il mio cuore.

La Promessa

Che cosa promette Gesù? Egli promette la coincidenza dell’ultimo istante della vita terrena con lo stato di grazia, per cui si è eternamente salvi in Paradiso. Gesù spiega la sua promessa con le parole: «essi non morranno in mia disgrazia, né senza aver ricevuto i Santi Sacramenti, e in quegli ultimi momenti il mio Cuore sarà loro un asilo sicuro».
Le parole «né senza aver ricevuto i Santi Sacramenti» sono forse una sicurezza contro la morte improvvisa? Cioè chi avrà fatto bene i nove primi venerdì sarà certo di non morire senza prima confessarsi, aver ricevuto il santo Viatico e l’Unzione dell’Infermi?
Importanti Teologi, commentatori della Grande Promessa, rispondono che questo non è promesso in forma assoluta, poiché:
1) chi, al momento della morte, si trova già in grazia di Dio, di per sé non ha bisogno dei Sacramenti per salvarsi eternamente;
2) chi invece, negli ultimi momenti della vita, si trova in disgrazia di Dio, cioè in peccato mortale, ordinariamente per rimettersi in grazia di Dio ha bisogno almeno del Sacramento della Confessione. Però in caso d’impossibilità a confessarsi; oppure in caso di morte improvvisa, prima che l’anima si separi dal corpo, Dio può supplire alla ricezione dei Sacramenti con grazie interiori e ispirazioni che inducano il moribondo a fare un atto di dolore perfetto, in modo da ottenere il perdono dei peccati, riavere la grazia santificante e così salvarsi eternamente. Questo ben inteso, in caso eccezionale, quando cioè il moribondo, per cause indipendenti dalla sua volontà, non potesse confessarsi.
Quello invece che il Cuore di Gesù promette in modo assoluto e senza restrizioni è che nessuno di coloro che hanno fatto bene i Nove Primi Venerdì morrà in peccato mortale, concedendogli: a) se egli è giusto, la perseveranza finale nel lo stato di grazia; b) se egli è peccatore, il perdono di ogni peccato mortale sia per mezzo della Confessione, sia per mezzo di un atto di dolore perfetto.
Tanto basta perché il Paradiso possa dirsi veramente assicurato, perché — senza eccezione alcuna — il suo amabile Cuore servirà per tutti di sicuro rifugio in quei momenti estremi.
Pertanto nell’ora dell’agonia, negli ultimi istanti della vita terrena, da cui dipende l’eternità, possono insorgere e scatenarsi anche tutti i demoni dell’inferno, ma non riusciranno a prevalere contro chi ha fatto bene i Nove Primi Venerdì richiesti da Gesù, perché il suo Cuore gli sarà rifugio sicuro. La sua morte in grazia di Dio e la sua eterna salvezza saranno un consolante trionfo dell’eccesso della misericordia infinita e dell’onnipotenza d’amore del Suo Cuore Divino.