Padre Livio: i principali messaggi da Medjugorje

La pace
Fin dall’inizio la Madonna si è presentata con queste parole: “Io sono la Regina della Pace”. Il mondo vive forti tensioni ed è sull’orlo di catastrofi. Il mondo può essere salvato soltanto tramite la pace, però il mondo avrà la pace soltanto se troverà Dio. In Dio non esistono divisioni, e non ci sono tante religioni. Siete voi nel mondo che avete creato le divisioni: il solo Mediatore è Gesù. Non si è cristiani se non si rispettano gli altri, siano essi musulmani od ortodossi. Pace, pace, pace, riconciliatevi tra di voi, fatevi fratelli! Io sono venuta qui, perché ci sono tanti credenti. Voglio stare con voi per convenirne molti e per riappacificare tutti. Cominciate ad amare i vostri nemici. Non giudicate, non calunniate, non disprezzate, non maledite, ma soltanto portate l’amore, la benedizione e pregate per i vostri avversari. Io so che voi non siete capaci di farlo, però vi consiglio di pregare ogni giorno al minimo 5 minuti i Sacri Cuori perché vi diano l’amore divino con cui potrete amare anche i vostri avversari.

La conversione
Bisogna convertirsi a Dio per raggiungere la pace. Dite a tutto il mondo, dite al più presto, che io desidero, che io voglio la conversione: convenitevi e non aspettate. Io pregherò mio Figlio che non punisca il mondo, ma voi convenitevi: rinunciate a tutto e siate pronti a tutto. Io sono venuta per dire al mondo che Dio esiste, che Dio è la Verità. Convenitevi, in Dio c’è la vita, e la pienezza della vita. Quelli che trovano Dio, trovano una gioia grande e da quella gioia viene la vera pace: perciò convenitevi al più presto e aprite i vostri cuori a Dio.

La preghiera
Sarei molto felice se in tutte le famiglie si cominciasse a pregare di mattina e di sera almeno per mezz’ora. Non si vive soltanto di lavoro, ma anche di preghiera: i vostri lavori – disse – non andranno bene senza la preghiera. Non cercate voci straordinarie, ma prendete il Vangelo e leggetelo: lì è tutto chiaro. Padre Tomislav così commenta:Quello che bisogna fare è mettersi sul serio a pregare, mettersi sul serio a digiunare, e far la pace con tutti. Poi ci indica questi punti essenziali:
– Stabilire un tempo fino da dedicare a Dio e non permettere a nessuno di rubarcelo.
– Offrire anche il nostro corpo.
– Attuare un capovolgimento dei valori della nostra vita.

La preghiera, che normalmente noi teniamo ai margini, deve diventare il centro della nostra vita, perché da essa dipende ogni nostra azione. Dio sta in un angolo della nostra casa: ecco, adesso bisogna far conversione, mettere Gesù Cristo nel centro della mente e del cuore. Voi imparerete a pregare soltanto pregando. Bisogna perseverare nella preghiera: la risposta verrà. Fino ad ora anche noi cristiani non abbiamo compreso il valore della preghiera perché siamo vissuti in una atmosfera di ateismo, senza pensare a Dio. Dobbiamo pregare, digiunare e lasciar fare a Dio. Tutti abbiamo bisogno di mangiare, di bere, di dormire, ma se non sentiamo il bisogno di pregare, di incontrarci con Dio, di trovare in Dio la pace, la serenità, la forza; se manca questo, manca una cosa fondamentale. Nelle preghiere, vi prego, rivolgetevi a Gesù. Io sono sua Madre ed intercederò per voi presso di Lui. Ma che ogni preghiera sia rivolta a Gesù. Io vi aiuterò, pregherò per voi, ma non dipende tutto da me: è necessaria anche la vostra forza, la forza di coloro che pregano. Ecco come la Vergine stessa riconosce a Gesù, che è Dio, la centralità il vertice nel rapporto uomo-Dio. Ella umilmente si riconosce ancella del Signore. Noi dobbiamo risvegliare questo desiderio di incontrare Dio, di risolvere i nostri problemi in Dio. Sono stanco: vado a Dio; ho difficoltà: vado a Dio, per incontrarlo nel mio cuore. Allora vedremo che dentro di noi tutto comincerà a rinascere. Offrite il vostro tempo a Dio, lasciatevi guidare dallo Spirito. Dopo, i vostri lavori andranno bene e di tempo ne avrete di più.
C’è un cambiamento radicale qui nella gente a Medugorje, una dinamica di conversione molto profonda. La gente prima delle apparizioni non riusciva a stare in chiesa oltre mezz’ora, dopo le apparizioni resta in chiesa anche tre ore e quando torna a casa continua a pregare e a lodare Dio. Si recita il Rosario mentre si guida l’auto, mentre si va al lavoro, nell’intervallo della mattina a scuola.

Al gruppo ha chiesto di pregare ogni giorno per un minimo di tre ore:
– Voi siete troppo deboli, perché pregate troppo poco.
– Le persone che decidono di appartenere totalmente a Dio sono tentate dal demonio.
– Seguite la mia voce e dopo, quando sarete forti nella fede, satana non potrà farvi nulla.
– La preghiera finisce sempre nella pace e nella serenità.
– Io non ho il diritto di imporre a nessuno quello che deve fare. Avete ricevuto la ragione e la volontà; dovete, dopo la preghiera, riflettere e decidere.
La Madonna è venuta soltanto per risvegliare la nostra fede, siamo noi che dobbiamo pensare alla nostra vita, siamo noi che dobbiamo agire. La Madonna ha indicato un passo del Vangelo su cui meditare. Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro: non potete servire a Dio e a mammona. Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano, non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: che cosa mangeremo? che cosa berremo? che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta il suo affanno. (Mt 6,24-34)

Il digiuno
Ogni venerdì digiunate a pane e acqua; Gesù stesso ha digiunato. Un digiuno vero è rinunciare a tutti i peccati; e prima di tutto rinunciate ai programmi televisivi che sono un grande pericolo perle famiglie: dopo i programmi televisivi voi non siete più capaci di pregare. Rinunciate all’alcool, alle sigarette, ai piaceri. Nessuno è dispensato dal digiuno, tranne gli ammalati gravi. La preghiera e le opere di carità non possono sostituire il digiuno.

La vita sacramentale
Vi raccomando in modo particolare di assistere alla Santa Messa quotidiana. La Messa rappresenta la forma di preghiera più alta. Dovete essere riverenti e umili durante la Messa e prepararvi con cura. A tutti la Madonna consiglia la Confessione, almeno mensile.

La consacrazione ai cuori di Gesù e Maria
Ella chiede anche consacrazione al Sacro Cuore di Gesù e al Suo Cuore Immacolato, una consacrazione di fatto, e non soltanto a parole. Il mio desiderio è che in tutte le case si metta l’immagine dei Sacri Cuori.

Al Sommo Pontefice
Il Santo Padre sia coraggioso nell’annunciare la pace e l’amore a tutto il mondo. Non si senta solamente il padre dei cattolici, ma di tutti gli uomini (Vicka, Jakov e Marija, il 25 Settembre 1982).
Ogni volta che sono apparsa, i messaggi ricevuti dal mio Figlio erano per tutti, ma in modo particolare per il Sommo Pontefice perché li trasmettesse a tutto il mondo. Anche qui a Medugorje voglio dire al Sommo Pontefice la parola che sono venuta ad annunciare: MIR, PACE! Desidero che Egli la trasmetta a tutti. Il messaggio particolare per Lui è di riunire tutti i cristiani con la sua parola e con la sua predicazione e di trasmettere ai giovani quello che Dio gli ispira durante la preghiera (Marija, Jakov, Vicka, Ivan e Ivanka, il 16 Settembre 1983).

Il messaggio per i non credenti (del 25 ottobre 1995)
Dice la veggente Mirjana: – Apparendo, la santa Vergine mi ha salutato, dicendo: “Sia lodato Gesù”.
Poi ha parlato dei non credenti:
– Sono miei figli. Soffro per loro Non sanno cosa li aspetta. Dovete pregare di più per loro. Abbiamo pregato con lei per i deboli, per gli infelici, per gli abbandonati. Dopo la preghiera, ci ha benedetto. Poi mi ha fatto vedere, come in un film, la realizzazione del primo segreto. La terra era desolata. “Lo sconvolgimento di una regione del mondo”, ha precisato. Io ho pianto.- Perché così presto? ho chiesto.
– Nel mondo ci sono troppi peccati. Che fare se non mi aiuti? Ricordatevi che io vi amo. – Come può Dio avere il cuore così duro?
– Dio non ha il cuore duro. Guardati attorno e vedi cosa fanno gli uomini, e allora non dirai più che Dio ha il cuore duro.
– Quanti sono quelli che vengono in chiesa come nella casa di Dio, con rispetto, con una fede solida e l’amor di Dio? Molto pochi. Questo è un tempo di grazia e di conversione. Bisogna sfruttarlo bene.

Satana nei messaggi di Medjugorje
In oltre un quarto di secolo di apparizioni a Medjugorje la Madonna ha dato un’ottantina di messaggi in cui parla di satana. La “Regina della Pace” lo chiama col suo nome biblico, che significa “avversario”, “accusatore”. È l’avversario strenuo di Dio e dei suoi piani di pace e di misericordia, ma è anche l’avversario dell’uomo, che seduce con l’intento di allontanarlo dal Creatore e di portarlo alla rovina temporale ed eterna. La Madonna rivela la presenza di satana nel mondo in un momento in cui anche in ambito cristiano si tende a sminuirla e persino a negarla. Satana, afferma la “Regina della Pace”, si oppone con tutte le sue forze ai piani di Dio e cerca in ogni modo di distruggerli. La sua attività è rivolta contro i singoli, per togliere la pace dei cuori e attirarli sulla via del male; contro le famiglie, che attacca in modo particolare; contro i giovani, che cerca di sedurre approfittando del loro tempo libero. I messaggi più drammatici però riguardano l’odio che domina il mondo e la guerra che ne è la conseguenza. È qui che Satana mostra più che mai il suo volto infame, prendendosi gioco degli uomini. L’esortazione della “Regina della Pace” è tuttavia piena di speranza: con la preghiera e il digiuno si possono fermare anche le guerre più violente e con l’arma del santo rosario il cristiano può affrontare satana con la certezza di vincerlo.

Lo studio, la promozione, la diffusione delle parole della Vergine, pronunciate nelle apparizioni di Medjugorje, sono uno dei cavalli della stazione radiofonica di Arcellasco d’Erba e uno dei temi preferiti trattati dal suo padre-direttore. Questo padre scolopio dell’alta Brianza è deciso sostenitore della necessità – con le parole di Maria – “di fare novene di digiuno e di rinunce affinché satana sia lontano da voi e la grazia sia intorno a voi”.
Il vero editore di riferimento di Radio Maria è la “Regina della Pace”. E al proprio editore, padre Livio Fanzaga ha voluto dedicare anche il suo ultimo libro, una raccolta commentata dell’ottantina di messaggi in cui la madre di Cristo fa esplicito riferimento “all’avversario, all’accusatore, al menzognero”. “Satana è forte”, benché la sua esistenza “faccia sorridere di compassione ‘gli intelligenti’ di questo mondo” e renda fin troppo timorosi nell’affrontare a viso aperto “i credenti che hanno responsabilità in ordine all’insegnamento della fede”. L’autore di Satana nei messaggi di Medjugorje (Edizioni Sugarco. Pagine 180, Euro 16,50) è convinto d’aver al proprio fianco l’alleata più decisa “a rivelare il male perché noi lo possiamo vincere”.