Papa Francesco duro per chi rifiuta il vaccino Covid, obbligatorio per tutti

Papa Francesco ha sottolineato diverse volte l’ importanza di vaccinarsi contro il Covid-19 , oggi nel nostro paese è iniziata la campagna di vaccinazione per gli ottantenni, afferma che è l’ unico modo che abbiamo per ridurre il rischio di ammalarci, lui stesso, ha chiesto di essere sottoposto alla campagna che si terrà nello Stato del Vaticano. Con un decreto dell’8 febbraio, il cardinale Giuseppe Bertello, sottolinea : anche se vaccinarsi non è obbligatorio, chi non lo farà senza comprovate ragione di salute comporterà per i cittadini residenti nel Vaticano alcune conseguenze.

Ricordiamo quindi che vaccinarsi prevede la somministrazione di un dose a tutela della salute del cittadino o dei lavoratori in un contesto lavorativo. In Vaticano tutti coloro che non lo possono fare, durante il periodo di emergenza, svolgeranno dei lavori diversi da quelli precedentemente svolti equivalenti o inferiore mantenendo lo stesso trattamento economico. Invece per coloro che si rifiutano senza un comprovato motivo il decreto prevede una riduzione di lavoro fino a giungere ad un totale licenziamento, il vaticano si schiera contro i no-vax e precisa appunto che questa decisione non deve essere considerata una punizione ma una forma di tutela sanitaria per tutti i cittadini residenti nella Città del Vaticano e fuori.

Non funziona diversamente per i cittadini italiani , l’art.32 tutela la salute dell’individuo ,ma non solo, tutela anche la salute della collettività in caso appunto di pandemia, e visto che in Italia il virus ha h fatto molte vittime ,per alcune categoria di lavoro, la profilassi sono quasi obbligatorie come: nei contesti sanitari , nelle case di cura, e chi lavora con la scuola , ovviamente non esiste alcun obbligo decisivo per ora , ma i contesti hanno già espresso che chi non aderirà alla somministrazione del vaccino potrà avere conseguenze in contesto lavorativo. Da non considerare di minore importanza altri contesti come: Stadi, cinema, teatri, campi sportivi, bar, ristoranti e mezzi di trasporto , decidere di non vaccinarsi resta il fatto che è un pericolo per la salute pubblica.