Papa Francesco nomina il primo fisico alla pontificia accademia

Papa Francesco ha nominato martedì alla Pontificia Accademia delle Scienze il direttore generale dell’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN).

La sala stampa della Santa Sede ha detto il 29 settembre che il papa aveva nominato Fabiola Gianotti come “membro ordinario” dell’Accademia.

Gianotti, un fisico sperimentale delle particelle italiano, è la prima direttrice generale donna del CERN, che gestisce il più grande acceleratore di particelle del mondo nel suo laboratorio al confine tra Francia e Svizzera.

L’anno scorso Gianotti è diventato il primo direttore generale dalla fondazione del CERN nel 1954 a essere rieletto per un secondo mandato quinquennale.

Il 4 luglio 2012, ha annunciato la scoperta della particella del bosone di Higgs, a volte indicata come la “particella di Dio”, la cui esistenza è stata predetta per la prima volta dal fisico teorico Peter Higgs negli anni ’60.

Nel 2016 è stata eletta per il suo primo mandato come direttore generale del CERN, sede del Large Hadron Collider, un anello di quasi 17 miglia sotto il confine franco-svizzero che ha iniziato ad operare nel 2008. Il suo secondo mandato inizierà il 1 gennaio. , 2021.

La Pontificia Accademia delle Scienze affonda le sue radici nell’Accademia delle Lince (Accademia dei Lincei), una delle prime accademie esclusivamente scientifiche al mondo, fondata a Roma nel 1603. Tra i membri dell’Accademia di breve durata figurava l’astronomo italiano Galileo Galilei.

Papa Pio IX ristabilì l’Accademia come Pontificia Accademia delle Nuove Lince nel 1847. Papa Pio XI le diede il nome attuale nel 1936.

Uno degli attuali membri, noti come “accademici ordinari”, è Francis Collins, direttore del National Institutes of Health a Bethesda, nel Maryland.

I membri del passato includono decine di scienziati vincitori di premi Nobel, come Guglielmo Marconi, Max Planck, Niels Bohr, Werner Heisenberg ed Erwin Schrödinger, noto per l’esperimento mentale del “gatto di Schrödinger”.

Un profilo del New York Times del 2018 ha descritto Gianotti come “uno dei fisici più importanti del mondo”.

Alla domanda sulla scienza e sull’esistenza di Dio, ha detto: “Non esiste una risposta unica. Ci sono persone che dicono: “Oh, ciò che osservo mi porta a qualcosa al di là di ciò che vedo” e ci sono persone che dicono: “Ciò che osservo è ciò in cui credo e mi fermo qui”. Basta dire che la fisica non può dimostrare l’esistenza o meno di Dio “.