Papa Francesco ricorda Papa Benedetto con affetto e gratitudine

Papa Francesco, durante l’ultimo Angelus del 2023, ha chiesto ai fedeli di applaudire Papa Benedetto XVI nel primo anniversario della sua scomparsa. I pontefice lo ricorda con affetto e gratitudine per aver servito con amore e sapienza la Chiesa. La liturgia di quella domenica, la prima dopo il Natale, celebrava la Santa Famiglia di Nazareth.

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Francesco ha commentato il brano del Vangelo di Luca che racconta come Maria e Giuseppe portarono Gesù al Tempio di Gerusalemme per presentarlo al Signore, offrendo una coppia di tortore o di colombi come dono, simbolo della povertà della loro famiglia. Il Papa ha sottolineato che, in quell’occasione, a Maria fu profetizzato che una spada avrebbe trafitto la sua anima. Il Santo Padre ha poi chiesto ai fedeli cosa significasse questo per le nostre famiglie.

Papa Francesco parla della santa famiglia di Nazareth

La Famiglia di Nazareth, ha spiegato Francesco, insegna che Dio non sta al di sopra dei nostri problemi, ma che è venuto ad abitare la nostra stessa vita, condividendone le difficoltà. Gesù, durante i suoi trent’anni a Nazareth, visse come qualsiasi altro figlio, sperimentando la quotidianità e non evitando le difficoltà. Il Papa ha assicurato che Gesù, Maria e Giuseppe sono stati una famiglia che ha sofferto molto e che, attraverso la loro esperienza, vogliono dire a ogni famiglia che non sono soli.

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Nel Vangelo di Luca, si legge che Maria e Giuseppe si stupivano delle cose che si dicevano di Gesù. Questo atteggiamento, ha spiegato il Papa, ci ricorda che la capacità di stupore è un segreto per andare avanti bene in famiglia. È importante non abituarsi all’ordinarietà delle cose, ma anzi, stupirsi di Dio e della propria famiglia. Il Papa ha invitato a stupirsi del proprio coniuge, della vita, dei figli, e della saggezza dei nonni.

Il Pontefice ha anche sottolineato l’importanza di difendere e sostenere sempre la famiglia, che è la cellula fondamentale della società. Ha augurato a tutti un buon anno e ha pregato per i popoli che soffrono a causa delle guerre, come l’Ucraina, Israele e Palestina, il Sudan. Ha inoltre pregato per le vittime degli attentati di Natale in Nigeria e per quelle dell’esplosione di un camion-cisterna in Liberia.