Pillole di Fede 14 Febbraio “San Cirillo e l’alfabeto cirillico”

Siamo molto felici di … commemorare il grande santo Cirillo, che con suo fratello san Metodio è giustamente onorato come apostolo degli Slavi e fondatore della letteratura slava. Cirillo è stato un grande apostolo che ha saputo realizzare in modo straordinario l’equilibrio fra le esigenze dell’unità e la legittimità della diversità. Si è appoggiato a un principio tradizionale e immutabile: la Chiesa rispetta e assume tutte le realtà virtuose, le risorse, le forme di vita dei popoli ai quali annuncia il Vangelo del Signore, purificandole, fortificandole, elevandole. E’ così che i santi Cirillo e Metodio hanno potuto fare in modo che la rivelazione di Cristo, la vita liturgica e la vita spirituale cristiane si son trovate “a casa loro” nella cultura e la vita dei grandi popoli slavi.

Ma quanta fatica ha dovuto fare Cirillo per riuscire a portare a termine tale opera! La sua penetrazione della lingua e della cultura dei popoli slavi furono il frutto di studi lunghi e perseveranti, di un’abnegazione continua, unita ad un genio non comune che ha saputo fornire a questa lingua e a questa cultura il primo alfabeto… Così facendo egli ha gettato le basi di un immenso sviluppo letterario e culturale che non ha cessato di ampliarsi e diversificarsi fino ai nostri giorni… Che san Cirillo, uomo della tradizione che resta sempre un esempio per gli uomini d’oggi nello sforzo di adattarsi ai cambiamenti che avvengono, [ci] ispiri nei [nostri] sforzi per la concordia e la pace fra popoli di diverse culture e tradizioni.