Pillole di fede 21 Dicembre “Maria si mise in viaggio”

MEDITAZIONE
“Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda”
“Eccolo, viene saltando per i monti” (Ct 2,8). Prima, Cristo si è fatto conoscere dalla Chiesa solo mediante la sua voce. Ha cominciato col lanciare la sua voce davanti a sé tramite i profeti; senza lasciarsi vedere, si faceva sentire. Si sentiva la sua voce negli annunzi che facevano di lui, e per tutto questo tempo, la Chiesa-Sposa radunata fin dall’origine del mondo poteva soltanto sentirlo. Ma un giorno, lo vide con i suoi occhi, e disse: “Eccolo, viene saltando per i monti”…

E ogni anima, se si sente abbracciata dall’amore del Verbo, … è felice e consolata quando sente ora la presenza dello Sposo, mentre prima era confrontata alle parole difficili della Legge e dei profeti. Via via che egli si avvicina ai suoi pensieri per rischiarare la sua fede, lei lo vede saltare per il monti e per le colline…, e può proprio dire: “Eccolo, viene”… Certo lo Sposo ha promesso alla sua Sposa, cioè ai suoi discepoli: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). Ma questo non gli ha impedito di dire anche che partiva per prendere possesso del suo Regno (Lc 19,12); allora, di nuovo nella notte, si leva il grido: “Ecco lo Sposo” (Mt 25,6). A volte dunque lo Sposo è presente e insegna; a volte è detto assente e lo desideriamo… Allo stesso modo, quando l’anima cerca di capire e non vi riesce, per lei il Verbo di Dio è assente. Ma quando ha trovato quello che cercava, egli è presente senza dubbio e la illumina con la sua luce… Se dunque anche noi vogliamo vedere il Verbo di Dio, lo Sposo dell’anima, “saltando per le colline”, ascoltiamo prima la sua voce, e anche noi potremo vederlo.

Origene

GIACULATORIA DEL GIORNO

Sia lodato e ringraziato ogni momento Gesù nel Santissimo Sacramento.

PREGHIERA DEL GIORNO
Rimani, Maria,
accanto a tutti gli ammalati del mondo,
di coloro che in questo momento,
hanno perso conoscenza e stanno per morire;
di coloro che stanno iniziando una lunga agonia,
di coloro che hanno perso ogni speranza di guarigione;
di coloro che gridano e piangono per la sofferenza;
di coloro che non possono curarsi perché poveri;
di quelli che vorrebbero camminare
e devono restare immobili;
di quelli che vorrebbero riposare
e la miseria costringe a lavorare ancora;
di quelli che sono tormentati dal pensiero
di una famiglia in miseria;
di quanti devono rinunciare ai loro progetti;
di quanti soprattutto
non credono in una vita migliore;
di quanti si ribellano e bestemmiano Dio;
di quanti non sanno o non ricordano
che il Cristo ha sofferto come loro.

“Ero in coma. Ho visto Padre Pio e sono guarita”. MIRACOLO
(ARTICOLO PUBBLICATO NEL BLOG IL 28 OTTOBRE 2016)
Sono una ragazza di 30 anni. In seguito a una delusione sentimentale ho iniziato a soffrire di depressione e fui anche ricoverata, per qualche tempo, in una clinica per risolvere i miei problemi. Ho convissuto a lungo con questa malattia ma nel frattempo mi sono sposata e con mio marito abbiamo messo al mondo due splenditi bambini.

Negli ultimi dieci giorni della mia gravidanza si è manifestata una peritonite che mi ha costretta a partorire d’urgenza ma, per volere di Dio, è andato tutto bene. Una seconda gravidanza, invece, si è interrotta al settimo mese per una gestosi gravidica, la mia pressione era arrivata a 230. Sono rimasta in coma per 3 giorni con un edema celebrale.

Durante quei giorni di coma ho visto una luce bianca intorno a me e l’immagine di San Pio. Mi sono ripresa dal coma e dalla risonanza risultava che l’edema si era completamente assorbito. Per questa grazia ricevuta il mio secondo figlio l’ho chiamato Francesco Pio. Da allora anche i miei problemi di depressione sono scomparsi.

Ringrazio San Pio e la Madonna per la forza che mi hanno sempre dato e perchè, dopo tutte le prove superate, finalmente mi è tornata la voglia di sorridere e di vivere.

M. Antonietta