Pillole di Fede 26 Gennaio “Timoteo e Tito diffondono nel mondo la fede degli Apostoli”

La Chiesa è chiamata cattolica (o universale) perché esiste nel mondo intero, da un’estremità all’altra della terra, e perché insegna in modo universale e senza errore ogni dottrina che gli uomini debbono conoscere sulle realtà visibili e invisibili, celesti e terrene. Inoltre è chiamata cattolica perché conduce alla vera religione l’intero genere umano, capi e sudditi, sapienti e ignoranti, perché cura e guarisce ogni sorta di peccato, commesso con l’anima o col corpo, e infine perché possiede in se stessa tutte le virtù, a parole e a fatti, di qualunque tipo, e tutti i doni spirituali.

Questo nome “Chiesa” – che vuol dire assemblea – è particolarmente esatto perché essa convoca e riunisce tutti gli uomini, come il Signore ordina nel Levitico: “Convoca tutta la comunità all’ingresso della tenda del convegno” (Lev 8,3)… E nel Deuteronomio Dio dice a Mosé: “Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole” (4,10)… E ancora il salmista dice: “Ti loderò nella grande assemblea, ti celebrerò in mezzo a un popolo numeroso” (35,18)…

In seguito il Salvatore ha istituito una seconda assemblea, con le nazioni che prima erano pagane: la nostra santa Chiesa, quella dei cristiani, per cui ha detto a Pietro: “E su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa” (Mt 16,18)… Mentre la prima assemblea che era in Giudea è stata distrutta, le Chiese di Cristo si sono moltiplicate su tutta la terra. Di esse parlano i salmi quando dicono: “Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell’assemblea dei fedeli” (149,1)… E’ di questa stessa Chiesa santa e cattolica che Paolo scrive a Timoteo: “Voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità” (1Tm 3,15).