Pillole di Fede 5 Gennaio “Vedrete il cielo aperto”

Giacobbe, il figlio minore di Isacco e Rebecca, l’hai chiamato prediletto, Signore; hai cambiato il suo nome in quello di Israele (Gen 32,29). Gli hai rivelato il futuro, mostrandogli la scala che dalla terra giungeva al cielo: in cima c’era Dio, con gli occhi sul mondo, e sulla scala salivano e scendevano gli angeli… Era il simbolo del grande mistero, come hanno detto coloro che lo Spirito aveva illuminato…

Anch’io, quanto al bene, sono il figlio minore. Quanto al male, sono sicuramente un uomo maturo, come il primogenito Esaù…: ho venduto il mio tesoro per saziare la mia cupidigia (Gen 25,33) ed ho cancellato il mio nome dal libro della Vita dove sono scritti nei cieli i primi dei giusti (Sal 69,29).

Ti supplico, Luce nell’alto dei cieli, Principe dei cori di fuoco. Siano anche per me aperte le porte del cielo, come lo furono un tempo per Israele. Di grazia, fa’ salire la mia anima perduta sulla scala di luce, segno misterioso dato agli uomini sul loro ritorno dalla terra al cielo. A causa dell’astuzia del maligno, ho perso l’unzione profumata del tuo Spirito; degnati ancora di ungere il mio capo con la tua destra che protegge. Non posso combattere con te, o potente, corpo a corpo come Giacobbe (Gen 32,25), poiché io sono soltanto debolezza.

GIACULATORIA DEL GIORNO
Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.