Pillole di Fede 8 Gennaio “Io sono il pane della vita”

“Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi” (Rm 8,34), è presente in molti modi alla sua Chiesa: nella sua parola, nella preghiera della Chiesa, “dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20), nei poveri, nei malati, nei prigionieri, nei sacramenti di cui egli è l’autore, nel sacrificio della Messa e nella persona del ministro. Ma “soprattutto [è presente] sotto le specie eucaristiche” (Vaticano II SC 7).

Il modo della presenza di Cristo sotto le specie eucaristiche è unico. … Nel Santissimo Sacramento dell’Eucaristia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo…” (Concilio di Trento). “Tale presenza si dice “reale” non per esclusione, quasi che le altre non siano “reali”, ma per antonomasia, perché è sostanziale, e in forza di essa Cristo, Dio e uomo, tutto intero si fa presente” (Papa Paolo VI). …

Il culto dell’Eucaristia: … “La Chiesa cattolica professa questo culto di adorazione al sacramento eucaristico non solo durante la Messa, ma anche fuori della sua celebrazione, conservando con la massima diligenza le ostie consacrate, presentandole alla solenne venerazione dei fedeli cristiani, portandole in processione” (Paolo VI). … È oltremodo conveniente che Cristo abbia voluto rimanere presente alla sua Chiesa in questa forma davvero unica. Poiché stava per lasciare i suoi nel suo aspetto visibile, … ha voluto che noi avessimo il memoriale dell’amore con il quale ci ha amati “sino alla fine” (Gv 13,1), fino al dono della propria vita. Nella sua presenza eucaristica, infatti, egli rimane misteriosamente in mezzo a noi come colui che ci ha amati e che ha dato se stesso per noi (Gal 2,20)…, sotto i segni che esprimono e comunicano questo amore.