Pillole di Fede del 17 Gennaio “Ristabilire nell’uomo l’immagine di Dio”

A che serve esser stati creati se non si conosce il proprio Creatore? Come possono essere “logici” gli uomini se non conoscono il Logos, il Verbo del Padre, nel quale hanno cominciato ad essere? (Gv 1,1ss) … Perché Dio li avrebbe fatti se non avesse voluto esser da loro conosciuto? Affinché ciò non accada, nella sua bontà li fa partecipi di colui che è la sua stessa immagine, nostro Signor Gesù Cristo (Eb 1,3; Col 1,15). Li crea a sua immagine e somiglianza (Gen 1,26). Per tale favore, conosceranno l’immagine, il Verbo del Padre; per lui potranno farsi un’idea del Padre e, conoscendo il Creatore, potranno vivere una vita di vera felicità.

Ma nella loro irragionevolezza gli uomini hanno disprezzato questo dono, si sono rivoltati a Dio e l’hanno dimenticato… Che cosa occorreva dunque che Dio facesse se non rinnovare il loro “essere secondo l’immagine”, affinché gli uomini potessero nuovamente conoscerlo? E come farlo, se non con la presenza stessa dell’immagine di Dio, il nostro Salvatore Gesù Cristo? Non potevano farlo gli uomini; loro sono solo fatti secondo l’immagine. Nemmeno potevano farlo gli angeli, poiché loro pure non sono l’immagine.

Così il verbo di Dio è venuto lui stesso, lui che è l’immagine del Padre, per ristabilire “l’essere secondo l’immagine” degli uomini. Del resto, ciò non poteva avvenire se la morte e la corruzione non fossero state annientate. ecco perché egli ha preso a giusto titolo un corpo mortale per annientare in sé la morte e ristabilire gli uomini secondo l’immagine.