Preghiera della Trasfigurazione da recitare oggi per chiedere aiuto a Gesù

Ti rendiamo grazie, somma Trinità,
ti rendiamo grazie, vera unità,
ti rendiamo grazie, bontà unica,
ti rendiamo grazie, soavissima divinità.
Ti renda grazie l’uomo, tua umile creatura
e tua sublime immagine.
Ti renda grazie, perché non lo abbandonasti alla morte,
ma l’hai strappato dall’abisso della perdizione
ed effondi a torrenti su di lui la tua misericordia.
Egli ti immoli il sacrificio di lode,
ti offra l’incenso della sua dedizione,
ti consacri olocausti di giubilo.
O Padre, ci hai mandato il Figlio;
o Figlio, ti sei incarnato nel mondo;
o Spirito Santo, eri presente nella
Vergine che concepiva, eri presente
al Giordano, nella colomba,
sei oggi sul Tabor, nella nube.
Trinità intera, Dio invisibile,
tu cooperi alla salvezza degli uomini
perché essi si riconoscano salvati
dalla tua divina potenza.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 17,1-9.
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.
E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.
Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia».
Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore.
Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete».
Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo.
E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».