PREGHIERA ALLA B.V. MARIA DEL MONTE CARMELO per chiedere una grazia

 

2008_particolare del viso

O Dio, vieni a salvarmi
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre…

O Vergine Maria, Madre e Regina del Carmelo, in questo giorno che ricorda la tua tenerezza materna per chi piamente indossa il santo Scapolare, innalziamo le nostre preghiere e, con confidenza di figli imploriamo il tuo patrocinio.
Tu vedi, o Vergine santissima, quante prove temporali e spirituali ci affliggono: volgi il tuo sguardo di misericordia su tali miserie, e da esse libera noi che ti invochiamo, ma liberane anche coloro che non t’invocano, perché imparino a invocarti.
Il titolo con il quale oggi ti celebriamo, richiama il luogo scelto da Dio per riconciliarsi con il suo popolo, quando questo, pentito, volle ritornare a Lui. Dal monte Carmelo, infatti, il profeta Elia innalzò la preghiera che, dopo lunga siccità, ottenne la pioggia ristoratrice, segno del perdono di Dio: la preannunciò con gioia il santo Profeta quando vide levarsi dal mare una nuvoletta bianca che in breve tempo ricoprì il cielo. In quella nuvoletta, o Vergine Immacolata, i tuoi figli Carmelitani hanno visto Te, sorta purissima dal mare contaminato dell’umanità, che nel Cristo ci hai dato l’abbondanza di ogni bene; e con quella visione nel cuore essi andarono e vanno nel mondo a parlare e a testimoniare te, i tuoi insegnamenti, le tue virtù. In questo santo giorno sii per noi sorgente di grazie e di benedizioni.
Ave, Maria

Per dimostrarci più chiaramente il tuo affetto, o Madre nostra, Tu riconosci come simbolo della nostra devozione filiale lo Scapolare che piamente portiamo in tuo onore e che Tu consideri come tua veste, e noi come segno della nostra consacrazione a Te.
Vogliamo renderti grazie, o Maria, per il tuo Scapolare. Quante volte, però, ne abbiamo fatto poco conto; quante colte abbiamo trascurato quell’abito che doveva essere per noi simbolo e richiamo alle tue virtù! Ma Tu perdonaci e fa’ che il tuo santo Scapolare ci sia di difesa contro i nemici dell’anima e del corpo, richiamandoci il pensiero di Te e del amore nel momento nel momento della tentazione e del pericolo.
O Madre nostra tutta santa, in questo giorno che ricorda la tua continua bontà verso di noi che viviamo la spiritualità del Carmelo, commossi e fiduciosi, ti ripetiamo la preghiera che da secoli ti rivolge l’Ordine a te consacrata:

“Fior del Carmelo – vite fiorente
splendore del cielo,
tu solamente – sei Vergine, Maria.
Madre mite – e intemerata, –
ai figli tuoi – sii propizia – stella del mare”.

Questa invocazione segni l’aurora di un’era nuova di santità per tutti i popoli, per la Chiesa e per il Carmelo. Desideriamo rimanere saldi in questo nobile proposito, perché diventino realtà le parole che interessano tanto il Carmelo fin dai primi momenti della sua esistenza: “Molte volte e in molte maniere i santi padri hanno stabilito che ciascuno deve vivere nell’ossequio di Gesù Cristo e servire fedelmente a Lui con cuore puro e buona coscienza”.
Ave, Maria

O Maria, è grande il tuo amore per tutti i devoti del tuo Scapolare. Non contenta di aiutarli perché vivano in modo da evitare la condanna eterna, ti prendi cura di abbreviare ad essi le pene del Purgatorio, per affrettare l’ingresso in Paradiso. Questa è una grazia, o Maria, che rende più luminose tutte le altre grazie, e degna di una madre misericordiosa quale sei Tu.
Veramente come regina del Purgatorio, Tu puoi mitigare le pene di quelle anime, ancora lontane dalla gioia di Dio. Pietà ti prenda, dunque, a Maria, di tutti i tuoi figli che pieni di speranza aspettano di entrare in cielo per vedere e udire ciò che occhio mai vide e orecchio d’uomo mai udì. In questo bel giorno si sveli loro la potenza della tua intercessione materna.
Noi ti supplichiamo, o Vergine, per le anime dei nostri cari e per quelle che in vita furono rivestite del tuo Scapolare e si impegnarono a portarlo con decoro, ma non vogliamo dimenticare tutte le altre che aspettano il dono della visione celeste. Per tutte ottieni che, purificate dal Sangue innocente di Cristo, siano ammesse quanto prima alla felicità senza fine. Anche noi ti preghiamo! Per gli ultimi momenti del nostro pellegrinaggio verso Cristo, perché nulla ci impedisca di accoglierlo nella sua nuova venuta. Prendici per mano e guidaci al godimento dei frutti del tuo Carmelo, giardino di delizie eterne.
Ave, Maria

Tutte le altre grazie vorremmo chiederti, o nostro dolcissima Madre! In questo giorno che i nostri padri dedicarono alla gratitudine per Te, ti supplichiamo di beneficiarci ancora. Impetraci la grazia dei mali del corpo e dello spirito; concedici le grazie d’ordine temporale che vorremmo chiederti per noi e per i nostro prossimo.
Tu puoi esaudire le nostre richieste; e abbiamo fiducia che le esaudirai per l’amore che nutri verso il tuo Gesù e verso di noi, che a te siamo stati affidati come figli.
E ora benedici tutti noi, o Madre della Chiesa e Regina del Carmelo. Benedici il Sommo Pontefice che in nome di Gesù guida ai pascoli ubertosi il popolo di Dio; concedigli la gioia di trovare pronta e leale risposta ad ogni sua iniziativa a beneficio dell’uomo. Benedici il vescovi, nostri Pastori; le vocazioni sacerdotali e religiose, speranze della Chiesa; tutti i sacerdoti. Benedici quanto soffrono a causa delle aridità dello spirito e delle prove della vita. Illumina gli animi tristi e infiamma i cuori inariditi.
Sostieni quelli che zelano la tua devozioni con il proporre lo Scapolare del Carmelo come richiamo a imitare le tue virtù.
Benedici, infine, le anime del Purgatorio: libera con sollecitudine quelle che ti sono state devote. Sii con noi sempre, nella gioia e nel pianto, ora e nel momento in cui il giorno terreno si spegnerà.
L’inno di ringraziamento qui incominciato, si muti in canto di lode nei cieli dove tu vivi con Cristo, re e Signore per tutti i secoli dei secoli. AMEN
Ave, Maria

– Prega per noi, Madre e regina del Carmelo.
– Perché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

PREGHIAMO: Assisti i tuoi fedeli, O Signore, nel cammino della vita; e per l’intercessione della beata Vergine Maria, madre e regina del Carmelo, fa’ che giungiamo felicemente alla santa montagna, Cristo Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.