Qual è il significato della frase di San Benedetto “Lavorare è pregare?”

Il motto benedettino è in realtà il comando “Pregate e lavorate!” Può esserci un senso in cui il lavoro è preghiera se è offerto in uno spirito di raccoglimento e se la preghiera accompagna il lavoro o almeno lo precede o lo segue. Ma il lavoro non è mai semplicemente un sostituto della preghiera. San Benedetto è stato molto chiaro su questo. Nella sua santa Regola, insegna che nulla deve avere la precedenza sulla vera opera del monastero, che è il culto sacro nella liturgia, che chiama “Opera di Dio”.

Preghiera a San Benedetto
O Santo Padre Benedetto, aiuto di coloro che a te ricorrono: accoglimi sotto la tua protezione; difendimi da tutto ciò che insidia la mia vita; ottienimi la grazia del pentimento del cuore e della vera conversione per riparare le colpe commesse, lodare e glorificare Dio tutti i giorni della mia vita. Uomo secondo il cuore di Dio ricordati di me presso l’Altissimo perché, perdonati i miei peccati, mi renda stabile nel bene, non permetta che mi separi da lui, mi accolga nel coro degli eletti, insieme a te e alla schiera dei Santi che ti hanno seguito nell’eterna beatitudine.
Dio onnipotente ed eterno, per i meriti e l’esempio di San Benedetto, della sorella, la vergine Scolastica e di tutti i Santi monaci, rinnova in me il tuo Santo Spirito; donami forza nel combattimento contro le seduzioni del Maligno, pazienza nelle tribolazioni della vita, prudenza nei pericoli. Aumenta in me l’amore della castità, il desiderio della povertà, l’ardore nell’obbedienza, l’umile fedeltà nell’osservanza della vita cristiana. Confortato da Te e sostenuto dalla carità dei fratelli, possa io servirTi gioiosamente e giungere vittorioso alla patria celeste insieme a tutti i Santi. Per Cristo Nostro Signore.
Amen.