Quaresima: la lettura del 2 Marzo

“La mia anima proclama la grandezza del Signore; il mio spirito si rallegra in Dio mio salvatore. Poiché ha guardato alla modestia della sua serva; ecco, d’ora in poi tutte le età mi chiameranno beata ”. Luca 1: 46-48

Mentre la nostra Beata Madre si trovava davanti alla Croce di suo Figlio, “tutte le età” chiamerebbe quel momento “benedetto”? È stata benedetta, come dice nella sua canzone di lode, vedere la morte crudele e brutale di suo Figlio?

Sebbene la sua esperienza ai piedi della Croce fosse stata di eccezionale dolore, tristezza e sacrificio, fu anche un momento di eccezionale benedizione. Quel momento, mentre guardava con amore il suo Figlio crocifisso, fu un momento di straordinaria grazia. Fu un momento in cui il mondo fu redento dalla sofferenza. E ha scelto di assistere a questo perfetto sacrificio d’amore con i propri occhi e di ponderarlo con il proprio cuore. Ha scelto di rallegrarsi di un Dio che potrebbe produrre così tanto bene da così tanto dolore.

Nelle nostre stesse vite, quando affrontiamo lotte e sofferenze, siamo facilmente tentati di cedere a noi stessi nella sofferenza e nella disperazione. Possiamo facilmente perdere di vista le benedizioni che ci sono state date nella vita. Il Padre non ha imposto dolore e sofferenza a Suo Figlio e alla nostra Beata Madre, ma è stata la Sua volontà che entrano in questo momento di grande persecuzione. Gesù è entrato in questo momento per trasformarlo e riscattare ogni sofferenza. La nostra Beata Madre ha scelto di entrare in questo momento per essere la prima e la più grande testimonianza dell’amore e della potenza di Dio vivo in suo Figlio. Il Padre invita inoltre quotidianamente ognuno di noi a rallegrarsi con la nostra Beata Madre mentre siamo invitati a stare in piedi e ad affrontare la Croce.

Sebbene il brano delle Scritture sopra citato ricordi le parole che la nostra Beata Madre pronunciò mentre era incinta di Gesù e andò a incontrare Elisabetta, sono parole che sarebbero state continuamente sulle sue labbra. Avrebbe proclamato la grandezza del Signore, rallegrato in Dio suo Salvatore e assaporato le sue numerose benedizioni nella vita più e più volte. Lo avrebbe fatto in momenti come la Visitazione, e lo avrebbe fatto in momenti come la Crocifissione.

Rifletti oggi sulle parole e sul cuore della nostra Beata Madre. Pronuncia queste parole nella tua preghiera oggi. Dillo nel contesto di qualunque cosa tu stia attraversando nella vita. Lascia che diventino una fonte quotidiana della tua fede e speranza in Dio. Proclama la grandezza del Signore, rallegrati in Dio tuo Salvatore e sappi che le benedizioni di Dio sono abbondanti ogni giorno, qualunque cosa tu viva nella vita. Quando la vita è consolante, vedi la benedizione in essa. Quando la vita è dolorosa, vedi la benedizione in essa. Lascia che la testimonianza della Madre di Dio ti ispiri ogni giorno della tua vita.

Carissima Madre, le tue parole pronunciate durante la Visitazione, proclamando la grandezza di Dio, sono parole che scaturiscono dalla grande gioia dell’Incarnazione. Questa tua gioia si estende in lungo e in largo e ti ha riempito di forza mentre in seguito rimani a guardare il tuo Bambino morire brutalmente. La gioia della tua gravidanza ti ha toccato, ancora una volta, in questo momento di profondo dolore.

Carissima Madre, aiutami a imitare il tuo canto di lode nella mia vita. Aiutami a vedere le benedizioni di Dio in ogni aspetto della vita. Attirami nel tuo sguardo d’amore per vedere la gloria del sacrificio del tuo amato Figlio.

Mio prezioso Signore Gesù, sei la più grande benedizione in questo mondo. Siete tutte benedizioni! Tutto il bene viene da te. Aiutami a fissare gli occhi su di te ogni giorno e ad essere pienamente consapevole del potere del tuo sacrificio d’amore. Che io possa rallegrarmi di questo dono e proclamare sempre la tua grandezza.

Madre Maria, prega per me. Gesù io credo in te.