Questa storia dimostra la potenza del Nome Santo di Gesù

Padre Roger era alto poco più di un metro e settanta.

Era un sacerdote molto spirituale, coinvolto nel ministero della guarigione, nell’esorcismo e visitava spesso carceri e ospedali psichiatrici.

Un giorno stava camminando lungo il corridoio di un ospedale psichiatrico quando, da dietro l’angolo, arrivò un uomo enorme, alto più di un metro e ottanta e pesante oltre 130 chili. Bestemmmiava e si stava dirigendo verso il sacerdote con un coltello da cucina in mano.

Padre Roger si fermò e disse: “Nel nome di Gesù, lascia cadere il coltello!” L’uomo si fermò. Lasciò cadere il coltello, si voltò e se ne andò mansueto come un agnello.

Si tratta di un promemoria sul potere del nome di Gesù nel Regno spirituale. Il Suo Santo Nome va posto al centro del Rosario e dovremmo pronunciarlo con una pausa e il capo chino. Questo è il cuore della preghiera: l’invocazione del Santo Nome, che dovrebbe avvenire per ogni tipo di richiesta di liberazione.

Quando sei tentato, invoca il Santo nome. Quando vieni attaccato, invoca il Santo nome. Ecc.

Dobbiamo sempre ricordare che il nome “Gesù” significa “Salvatore”, quindi invochiamolo quando abbiamo bisogno di essere salvati.

Anche i nomi dei Santi sono potenti. Invochiamoli. I demoni odiano i nomi di Gesù, Maria e dei Santi.

Quando un esorcista scaccia un demone chiede sempre il nome di quel demone. Questo perché il demone nominato deve rispondere al santo nome di Gesù quando viene pronunciato da un sacerdote che dà il comando di liberazione.

Fu attraverso il nome di Gesù che gli apostoli obbedirono al comando di Cristo di assumere autorità sui demoni ed è attraverso il santo nome di Gesù che oggi noi prevaliamo nella guerra spirituale.

Fonte: Patheos.com.