“Questo è il mio corpo, dato in sacrificio per voi” Perchè l’ostia diventa il Vero corpo di Cristo?

L’ostia è il pane consacrato, che viene distribuito ai fedeli durante la Messa. Durante la celebrazione eucaristica, il sacerdote consacra l’ostia attraverso le parole di Gesù durante l’Ultima Cena, quando disse ai suoi discepoli: “Questo è il mio corpo, dato in sacrificio per voi”. Le parole del sacerdote, accompagnate da gesti specifici, permettono ai fedeli di credere che l’ostia diventi davvero il corpo di Cristo.

corpo di Cristo

Quando i fedeli ricevono l’ostia durante la Messa, si inginocchiano o si avvicinano all’altare e il sacerdote la mette sulla loro lingua o nelle loro mani. Molti cristiani credono che consumandola, stiano ricevendo il corpo di Cristo dentro di loro, creando una comunione spirituale con lui e con la Chiesa.

L’ostia è considerata sacra e riservata solo ai fedeli battezzati e praticanti. È un simbolo del sacrificio di Cristo sulla croce per la salvezza dell’umanità e della sua presenza continua nella vita dei credenti. I fedeli sono chiamati a ricevere l’ostia con rispetto e devozione e a vivere secondo i valori e gli insegnamenti di Cristo.

Ostia consacrata

L’Adorazione eucaristica

Durante la celebrazione eucaristica, l’ostia è esposta all’adorazione dei fedeli. Questo momento, chiamato adorazione eucaristica, permette ai fedeli di pregare, meditare e riflettere sulla presenza di Cristo nell’ostia. Molte chiese hanno un tabernacolo, un’urna speciale, dove dopo consacrata viene conservata in modo sicuro.

L’ostia è anche usata in altre celebrazioni sacramentali della Chiesa, come la comunione ai malati e la consacrazione di nuovi sacerdoti. In entrambi i casi è un segno della presenza di Cristo e della sua grazia nella vita dei credenti.

Oltre alla sua importanza nella celebrazione eucaristica è anche il simbolo della condivisione e dell’unità tra i credenti. Durante la Messa, il sacerdote la spezza e la distribuisce ai fedeli, che a loro volta la condividono con gli altri fedeli. Questo atto di condivisione simboleggia l‘amore di Cristo che si dona completamente per la salvezza di tutti.