Recitiamo il Santo Rosario insieme al nostro Angelo Custode

Questo Rosario, come il Santo Rosario Mariano, si compone di 150 Ave Maria, dette anche Salutazioni angeliche, poiché, non solo l’angelo Gabriele recitò la prima parte dell ‘Ave Maria, ma tutti gli spiriti celesti, molto prima che il pio uso si introducesse nella Chiesa, con quelle parole, avevano esaltato Maria, sia quan-do era ancora sulla terra, sia soprattutto dopo la sua Assunzione in Cielo. Per questo, è giusto rivolgersi agli angeli nella recita di questo rosario e nella meditazione dei misteri; di cui questi spiriti furono sempre testimoni e i primi contemplatori. La sua recita, sempre gradita, è particolarmente indicata per:

ogni martedì (giorno consacrato agli angeli),

il 2 di Agosto (fèsta della Madonna degli angeli),

il 2 di Ottobre festa degli angeli custodi)

durante tutto il mese d’Ottobre.

COME SI RECITA IL ROSARIO INSIEME AGLI ANGELI
Si offrono due modi diversi per pregare questo rosario:

FORMA BREVE

Insieme al primo coro degli angeli: Ave Maria

Insieme al secondo coro degli angeli: Ave Maria

nsieme al terzo coro degli angeli: Ave Maria

nsieme al quarto coro degli angeli: Ave Maria

Insieme al quinto coro degli angeli: Ave Maria

Insieme al sesto coro degli angeli: Ave Maria

Insieme al settimo coro degli angeli: Ave Maria

Insieme al ottavo coro degli angeli: Ave Maria

Insieme al nono coro degli angeli: Ave Maria

Insieme al mio angelo custode: Ave Maria

Angelo di Dio

MISTERI GAUDIOSI
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

Credo Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di la verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

Invocazione allo Spirito Santo Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.

PRIMO MISTERO GAUDIOSO
L’ANNUNCIAZIONE DELL’ANGELO GABRIELE A MARIA VERGINE

L’angelo Gabriele è con Maria. Egli saluta rispettosa-mente la sua Regina, l’eletta Madre del suo Dio, le rende onore, la rassicura, la consiglia e adora per primo il Verbo Incarnato. Chiediamogli la grazia di ripetere con la stessa devo-zione il suo saluto, avendo verso Maria i suoi stessi sen-timenti, e di saper vedere e adorare come lui Gesù in Maria, mettendosi come lui con la consacrazione, al servizio di entrambi.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

SECONDO MISTERO GAUDIOSO
LA VISITA DI MARIA SANTISSIMA A SANTA ELISABETTA

L’angelo Gabriele, prima di annunziare a Maria la nascita di Gesù, aveva annunziato a san Zaccaria la nascita del suo Precursore, Giovanni Battista. Gabriele è l’angelo della Redenzione ed è presente, a tutti i misteri del Verbo Incarnato anche quando la sua azione non si manifesta, e sarà lui che, in sogno, con-solerà san Giuseppe, svelandogli il mistero della mater-nità verginale di Maria. Ringraziamo Dio per aver scelto la Vergine Maria come strumento di Incarnazione divina e la Beata Vergine Maria, perché con il suo umile “sì” ha reso possibile la missione dell’ Unigenito Figlio di Dio.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

TERZO MISTERO GAUDIOSO
LA NASCITA DI GESù NELLA GROTTA DI BETLEMME

Gli angeli cantano sulla culla di Gesù il Gloria a Dio nell’alto dei cieli, ne annunziano la nascita ai pastori e li invitano ad adorarlo, dopo aver rallegrato i loro occhi col loro splendore e le loro orecchie coi loro canti. Impariamo ad unirci agli angeli e specialmente al no-stro angelo custode durante la preghiera.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

QUARTO MISTERO GAUDIOSO
GESù VIENE PRESENTATO AL TEMPIO DA MARIA E GIUSEPPE

Il Vangelo non parla di angeli, ma essi a migliaia dovet-tero accompagnare la Santa Famiglia al Tempio. Tornati a Betlemme e a Nazaret, un angelo avvertì in sogno san Giuseppe di fuggire in Egitto e lo avvertirà quando sarà tempo di ritornare in patria. Com’è consolante il pensare che anche noi siamo ac-compagnati da un angelo, che ci guida e ci difende! Invochiamolo perciò spesso, affinché completi le no-stre preghiere presentandole all’Altissimo.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

QUINTO MISTERO GAUDIOSO
IL RITROVAMENTO DI GESù TRA I DOTTORI DEL TEMPIO

Il Vangelo non parla di angeli, ma essi certo accompa-gnarono il loro Re e la loro Regina nel pellegrinaggio a Gerusalemme. Accompagnarono Maria e Giuseppe nella loro dolorosa ricerca, ammirando gli atti eroici di virtù da essi praticati, adorando la volontà di Dio che imponeva loro di non svelare ai due poveri sposi dove fosse il Figlio. Ma come dovettero gioire con essi, quando finalmente, lo ritrovarono nel Tempio. Ricorriamo al nostro angelo, specialmente quando ab-biamo, col peccato, perduto Gesù o quando, nei mo-menti di tenebre, lo sentiamo lontano.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

MISTERI DOLOROSI
PRIMO MISTERO DOLOROSO

L’AGONIA DI GESù NEL GETSEMANI

Nell’Orto, l’angelo, mandato dal Padre, ha un’impor-tante, per quanto misteriosa, missione. Il Vangelo lascia a noi immaginare ciò che egli disse a Gesù. Gli avrà detto tutto ciò che poteva rendergli meno doloroso il bere l’amaro calice. I commentatori e i veggenti ci aiu-tano a ricostruire quella tragica scena che si ripete anche per noi, quando Dio ci domanda di ripetere il nostro “fiat” nelle avversità. Allora il nostro pietoso angelo sarà pronto a consolarci e confortarci, se noi lo chiameremo in nostro

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

SECONDO MISTERO DOLOROSO

LA FLAGELLAZIONE DI GESù ALLA COLONNA

Gli angeli, certo presenti in tutti i misteri Dolorosi, si saranno coperti il volto per l’orrore dell’ingratitudine, della crudeltà e della malvagità umana. Avrebbero voluto chiedere a Dio che permettesse loro di difendere il loro Re e sterminare i suoi infami nemi-ci, ma avendo Egli svelato ad essi il piano della sua misericordia verso gli uomini, uniformandosi ai senti-menti di Gesù e di Maria, si unirono ad essi per implorare misericordia per i colpevoli. O santi angeli, che liberi dal peso della carne, non foste mai soggetti alle umilianti, insistenti e continue lotte contro le tentazioni della sensualità, otteneteci, per i meriti della flagellazione di Gesù, la purezza del corpo e del cuore.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

TERZO MISTERO DOLOROSO

GESù è CORONATO E CONDANNATO A MORTE

O cari santi angeli, che per riparare gli scherni con cui le guardie malvagie, offendevano Gesù, vi offriste to-talmente e per sempre al servizio del Re dei re, ottene-teci la grazia di saper accettare, in spirito di umiltà e di riparazione, tutto ciò che potrebbe ferire il nostro amor proprio e di consacrarci completamente a Maria, per cooperare alla realizzazione del Regno di Dio.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

QUARTO MISTERO DOLOROSO

LA SALITA DI GESù AL CALVARIO SOTTO IL PESANTE LEGNO DELLA CROCE

O cari santi angeli, che con tanto amore seguiste Gesù, sforzandovi di mitigare la ferocia dei suoi nemici e di ispirare coraggio ai suoi amici, quali le pie donne, la Veronica e il Cireneo e che foste particolarmente colpiti dall’incontro del Redentore con la sua Santissima Madre, custodite e proteggete la Chiesa pellegrina nel mondo e sostenete l’umanità lungo il difficile cammi-no verso la santità.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

QUINTO MISTERO DOLOROSO

LA CROCIFISSIONE E MORTE DI GESù DOPO TRE ORE DI AGONIA

O buoni angeli, che assistete adoranti a tutte le rinno-vazioni del sacrificio della croce che si operano sui nostri altari, otteneteci di imitare la vostra riverenza, nell’assistere alla Santa Messa e come amiamo credere che allora abbiate religiosamente raccolte tutte le gocce del Divin Sangue, per preservarle dalla profanazione, così ora otteneteci di corrispondere fedelmente alle grazie attuali, che sono altrettante gocce di quel prezio-so Sangue.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

MISTERI GLORIOSI

PRIMO MISTERO GLORIOSO

LA RISURREZIONE DI GESù DAI MORTI

Gli angeli restarono certo a custodia del sepolcro e nel giorno della Risurrezione vediamo intrecciarsi al con-fuso andirivieni delle pie donne, il rinnovato apparire di angeli. Solo gli angeli poterono piegare con cura la Sindone e il Sudario visti da Pietro; solo essi rimossero la pietra, e seduti su di essa, come da una cattedra, annunziarono alle donne la Risurrezione, inviandole messaggere di essa, agli Apostoli. Solo gli angeli accompagnarono l’anima del loro Re nella sua discesa al Limbo, tennero compagnia a Maria Santissima, consolandola dell’as-senza di Gesù, e furono poi spettatori gioiosi dell’in-contro della Madre col Figlio risorto. Impariamo da essi a meditare e consolare i dolori di Gesù e di Maria e a condividerne le gioie.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

SECONDO MISTERO GLORIOSO

L’ASCENSIONE DI GESù AL CIELO

Gli angeli s’intravvedono a schiere accompagnare e venire incontro al loro Re, che torna trionfante alla sua reggia celeste. Due angeli si mostrarono visibilmente agli Apostoli, invitandoli a ritirarsi nel Cenacolo e assicurandoli che Gesù sarebbe ritornato circondato di gloria. Ricordiamoci che il nostro angelo guarda con compia-cenza il posto che Gesù ci ha meritato e Maria Santis-sima ci ha preparato in cielo e, per lunghi anni, lavora instancabilmente per farcelo raggiungere. Non deludia-mo le sue speranze, non rendiamo inutili i suoi sforzi.

Padre nostro, 10 Ave Mariam, Gloria al Padre, Angelo di Dio

TERZO MISTERO GLORIOSO

LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO SU MARIA SANTISSIMA E GLI APOSTOLI

Nel giorno della Pentecoste, vediamo gli angeli scen-dere a migliaia sulla terra, a prendersi in consegna ognuno il suo protetto fra i novelli convertiti dalla pre-dica di san Pietro e fra i nuovi battezzati dagli Apostoli. Non vi è forse altra verità che meglio ci sveli la pater-na sollecitudine di Dio e la materna bontà di Maria, che l’averci dato l’angelo custode. Impariamo a rispettare la sua presenza e amore, la sua benevolenza, docilità e assistenza e a essere ricono-scenti per i suoi benefici.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

QUARTO MISTERO GLORIOSO

L’ASSUNZIONE DI MARIA SANTISSIMA AL CIELO

Gli angeli scendono a schiere con Gesù per ornare il trionfo di Maria Santissima assunta in corpo ed anima in cielo. Come in un’immensa parata di gloria, i nove cori angelici e le diverse schiere di beati, saranno pas-sati davanti alla loro Regina a prestarle i loro omaggi ed a deporre ai suoi piedi le insegne delle loro vittorie. Congratuliamoci con il nostro angelo per aver saputo vincere la sua prova e per esser stato predestinato all’eterna gloria e preghiamolo mattina e sera con l’Angelo di Dio di ottenerci di godere un giorno la sua eterna compagnia.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

QUINTO MISTERO GLORIOSO

L’INCORONAZIONE DI MARIA SANTISSIMA REGINA DEL CIELO E DELLA TERRA

Miriadi di angeli circondano e circonderanno in eterno il trono della loro Regina, osannanti alla benedetta fra tutte le donne, la quale, se non ha meritato ad essi con Cristo, come l’ha meritata a noi, la gloria essenziale del cielo, ha certo accresciuta la loro felicità e se essi invidiano la nostra possibilità di chiamarla Madre, godono almeno di proclamarla loro Regina. Proponiamo di avere, per l’avvenire, maggior devozio-ne agli angeli posti da Dio a custodia e difesa della Chiesa, delle nazioni, delle città e delle parrocchie, ma in modo speciale a quello a cui siamo stati affidati dalla bontà di Dio e di Maria, affinché al loro apparire alla fine del mondo, per annunziare ai morti la risurrezione separare i buoni dai cattivi, non abbiamo ad essere allora da essi cacciati fra i dannati che piangeranno di disperazione al comparire della croce portata in trionfo dagli angeli stessi

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre, Angelo di Dio

Preghiamo: O mio amato Gesù, o Regina degli angeli, offro questo Rosario ai vostri divini Cuori, perché voi lo rendiate perfetto e vi degnate così di procurare una gioia ai vostri santi angeli, affinché essi mi conservino sotto la loro custodia, soprattutto nell’ora della mia morte, preservandomi dagli assalti dell’inferno. Prego anche voi, cari angeli, di visitare le anime del Purgatorio specialmente i miei parenti, gli amici, i benefattori. Pregate per la loro prossima liberazione e ottenetemi il soccorso della misericordia divina dopo la mia morte Amen.