Rifletti, oggi, su Zaccheo e vedi te stesso nella sua persona

Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo restare a casa tua.” Luca 19: 5b

Che gioia provò Zaccheo nel ricevere questo invito da nostro Signore. Ci sono tre cose da notare in questo incontro.

Primo, Zaccheo era visto da molti come un peccatore. Era un esattore delle tasse e, quindi, non era rispettato dalla gente. Non c’è dubbio che questo avrebbe influito su Zaccheo e sarebbe stato per lui una tentazione di considerarsi indegno della compassione di Gesù. Ma Gesù è venuto proprio per il peccatore. Pertanto, a dire il vero, Zaccheo era il perfetto “candidato” per la misericordia e la compassione di Gesù.

Secondo, quando Zaccheo testimoniò che Gesù andò da lui e lo scelse tra tutti i presenti perché fosse colui con cui passare il tempo, fu felicissimo! Lo stesso deve essere vero con noi. Gesù ci sceglie e vuole stare con noi. Se permettiamo a noi stessi di vederlo, il risultato naturale sarà la gioia. Hai gioia per questa conoscenza?

Terzo, grazie alla compassione di Gesù, Zaccheo cambiò la sua vita. Si è impegnato a dare metà dei suoi beni ai poveri ea ripagare quattro volte chiunque avesse precedentemente ingannato. Questo è un segno che Zaccheo iniziò a scoprire le vere ricchezze. Cominciò immediatamente a ripagare agli altri la gentilezza e la compassione mostratagli da Gesù.

Rifletti, oggi, su Zaccheo e vedi te stesso nella sua persona. Anche tu sei un peccatore. Ma la compassione di Dio è molto più potente di qualsiasi peccato. Lascia che il Suo amorevole perdono e la Sua accettazione nei tuoi confronti oscurino qualsiasi colpa tu possa provare. E lascia che il dono della Sua misericordia produca misericordia e compassione nella tua vita per gli altri.

Signore, mi rivolgo a te nel mio peccato e imploro la tua misericordia e compassione. Grazie in anticipo per aver riversato su di me la Tua misericordia. Possa io ricevere quella misericordia con grande gioia e, a sua volta, posso riversare la Tua misericordia sugli altri. Gesù io credo in te.