San Bonaventura, Santo del giorno per il 15 luglio

( 1221 – 15 Luglio 1274 )

La storia di San Bonaventura
Forse non un nome familiare per la maggior parte delle persone, San Bonaventura, tuttavia, ebbe un ruolo importante sia nella Chiesa medievale che nella storia dell’Ordine francescano. Un membro di facoltà all’università di Parigi, Saint Bonaventure ha sicuramente catturato il cuore dei suoi studenti attraverso le sue capacità accademiche e approfondimenti. Ma ancora più importante, ha catturato i loro cuori attraverso il suo amore francescano per Gesù e la Chiesa. Come il suo modello, San Francesco, Gesù era il centro di tutto: il suo insegnamento, la sua amministrazione, la sua scrittura e la sua vita. Tanto che gli è stato dato il titolo di “medico serafico”.

Nato a Bagnorea nel 1221, San Bonaventura fu battezzato Giovanni, ma ricevette il nome di Bonaventura quando divenne francescano all’età di 22 anni. Poco si sa della sua infanzia, ma sappiamo che i suoi genitori erano Giovanni di Fidanza e Maria Ritell. Sembra che suo padre fosse un medico e un uomo di mezzi. Mentre San Francesco morì circa cinque anni dopo la nascita del santo, gli viene attribuita la guarigione di Bonaventura come un ragazzo di una grave malattia.

La carriera di insegnante di San Bonaventura si interruppe quando i Frati lo eleggono come Ministro generale. I suoi 17 anni di servizio non sono stati facili in quanto l’Ordine è stato coinvolto in conflitti sull’interpretazione della povertà. Alcuni frati finirono perfino nell’eresia dicendo che San Francescoe la sua comunità inaugurava l’era dello Spirito Santo che doveva sostituire Gesù, la Chiesa e la Scrittura. Ma poiché era un uomo di preghiera e un buon amministratore, San Bonaventura riuscì a strutturare l’Ordine attraverso una legislazione efficace. Ma soprattutto, ha offerto ai Frati una spiritualità organizzata basata sulla visione e le intuizioni di San Francesco. Sempre francescano nel cuore e scrittore mistico, Bonaventura riuscì a unire gli aspetti pastorali e pratici della vita con le dottrine della Chiesa. Quindi, c’è un notevole calore nei suoi insegnamenti e scritti che lo rendono molto attraente.

Poco prima di porre fine al suo servizio come Ministro generale, Papa Gregorio X lo creò cardinale e lo nominò vescovo di Albano. Ma poco più di un anno dopo, mentre partecipava al Secondo Concilio di Lione, San Bonaventura morì improvvisamente il 15 luglio 1274. C’è una teoria secondo cui fu avvelenato.

San Bonaventura ha lasciato un Ordine francescano strutturato e rinnovato e un corpus di opere che glorifica il suo amore più grande: Gesù.

Riflessione
Bonaventura ha unito la santità e la conoscenza teologica che è salito ai vertici del misticismo pur rimanendo un predicatore e insegnante molto attivo, amato da tutti coloro che lo hanno incontrato. Conoscerlo era amarlo; leggerlo è ancora per noi oggi incontrare un vero francescano e un gentiluomo.