San Rocco: la preghiera del povero e i miracoli del Signore

In questo periodo di Quaresima possiamo trovare conforto e speranza nella preghiera e nell’intercessione dei santi, come San Rocco. Questo santo, noto per la sua carità verso gli ammalati e per i miracoli che lo hanno accompagnato, può essere un esempio di fede e affidamento al Signore.

Santo

La preghiera è un mezzo potente per ottenere le grazie di Dio e per trovare conforto nei momenti di difficoltà. Spesso, però, viene trascurata nella vita dei cristiani e nelle comunità ecclesiali. È importante quindi riscoprire la sua importanza e della fede, soprattutto in tempi di prova come quelli che stiamo vivendo.

La fede nel potere di Dio nel tempo, come affermava Giussani, ci invita a confidare nel Suo intervento nelle nostre vite, anche nei momenti più difficili. Che la preghiera possa diventare per noi un sostegno costante e una fonte di speranza, così da poter vivere ogni circostanza alla luce dell’amore di Dio. Che il nostro cuore si apra alla grazia del Signore e che possiamo sperimentare la Sua presenza e il Suo amore in ogni momento della nostra vita.

mani giunte

Preghiera a San Rocco

Ora che godete la divina bea­titudine in Cielo, dove la vostra carità è anche più perfetta e più viva, abbiate pietà delle miserie no­stre e proteggete quegli uomini medesimi che tanto amaste quaggiù nella vita. Guardateci – ve ne preghiamo – dal tremendo flagello che in altri tempi disertò le città e le campagne coprendo di cadaveri e di lutto le contrade d’Italia.

Tenete lon­tano ogni male dalle nostre case conservandoci immuni da ogni infermità che metta in pericolo la salute dell’anima e del corpo; liberateci dall’epide­mia del malcostume e dell’immoralità che dilaga spaventosamente distruggendo i fiori divini del­l’innocenza e della grazia.

Difendeteci dal contagio della colpa e dell’errore che, oscurando le intelli­genze e inaridendo i cuori, uccide i germi santi della virtù e del bene e fate – o glorioso Taumaturgo dell’umanità sofferente – che imitando la vostra ammirabile fortezza e vivendo fedeli alla cattolica dottrina possiamo meritare il favore dei vostri pro­digi nelle nostre necessità e partecipare a quella gloria che ora godete in grembo dell’Eterno Amo­re. Così sia.
Pater, Ave, Gloria.