Santa Matilde di Hackeborn denominata “l’usignolo di Dio” e la promessa della Madonna

La storia di Santa Matilde di Hackerbon ruota completamente intorno al Monastero di Helfta e ha ispirato anche Dante Alighieri.

 Matilde di Hackeborn

Matilde nasce in Sassonia nella città di Helfta nel 1240. Terzogenita di tre figli, quando sua sorella maggiore, Gertrude, diventa prima monaca e poi badessa nel monastero locale, anche se ancora bambina, Matilde ne rimase affascinata.

Mentre cresceva maturava in lei l’idea di seguire la vita monastica. Appena adolescente si trasferisce nel monastero di proprietà della sua famiglia e si dedica agli studi e alla musica. La sua voce era talmente melodiosa da essere soprannominata “l’usignolo di Dio“.

Con il tempo diventa anche direttrice del coro del monastero e la sua fede e il suo talento hanno ispirato il grande poeta Dante nella composizione del Purgatorio. Oltre a dirigere il coro, si occupava dell’istruzione delle ragazze e delle novizie che iniziano la loro vita religiosa. Una di queste ragazze diventerà Santa Gertrude. Proprio a lei Matilde rivelò il dono delle mistiche.

Madonna

La fede di Suor Matilde è rimasta impressa nelle parole di un libro, una raccolta di appunti che Santa Gertrude, sua discepola, ha pubblicato dopo la sua morte.

Santa Matilde di Hackeborn e le Tre Ave Maria

Il Vangelo era il centro della sua vita. Matilde pregava e componeva preghiere. Una forma di preghiera che è diventata celebre grazie a una promessa fatta da Maria a Matilde è conosciuta come le “tre Ave Maria“. Maria ha promesso di essere presente nell‘ora della morte di coloro che recitano tre Ave Maria ogni giorno in onore delle tre Persone della Trinità, ringraziando per i doni del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Si può dire che la fede e il pensiero mistico di Matilde abbiano influenzato anche la devozione al Sacro Cuore che si svilupperà successivamente grazie a Santa Margherita Maria Alacoque, che Matilde ha istruito. Matilde muore all’età di 58 anni, il 19 novembre 1258, dopo 8 anni di malattie.