Sant’Antonio Abate: chi è il patrono degli animali

Sant’Antonio Abate, noto come il primo abate ed il fondatore del monachesimo è un santo venerato nella tradizione cristiana. Originario dell’Egitto, visse da eremita nel deserto per oltre vent’anni, dedicandosi alla preghiera e all’aiuto verso i bisognosi.

animali

La sua vita è caratterizzata proprio dal fatta che visse come eremita nel deserto, dove trascorreva giorno e notte in preghiera e teneva compagnia ad animali e uccelli. Per questo è spesso raffigurato con un maiale e le fiamme, ed è considerato il santo patrono degli animali domestici, dei maiali e della stalla, nonché dei salumai e dei macellai.

La figura di Sant’Antonio Abate è avvolta da numerose leggende, la maggior parte delle quali legate al simbolo del fuoco e del maiale. Ad esempio, si dice che mentre Antonio era in viaggio attraverso il mare, una scrofa gli lasciò ai piedi un maialino molto malato. Il Santo lo guarì con la preghiera e da lì in poi divenne il suo compagno inseparabile.

maialino

Un’altra leggenda racconta che Sant’Antonio scese all’inferno per affrontare Satana e mettere in salvo alcune anime, ma per distrarre il diavolo mandò il suo maiale con una campana legata al collo, in modo che Satana si distraesse e lui potesse rubare il fuoco infernale e donarlo agli uomini sulla terra.

La festa di Sant’Antonio

In onore di Sant’Antonio, ogni anno il 17 gennaio si accendono falò in diverse località, come simbolo di rinnovamento e buon auspicio per il raccolto. La notte del 17 gennaio è anche nota come la notte in cui gli animali attorno a Sant’Antonio Abate acquisirono la capacità di parlare. Per questo, le persone hanno preso l’abitudine di starsene alla larga dalle stalle quella notte.

In tutta Italia, il 17 gennaio è anche l’occasione per benedire cani e gatti in compagnia di animali delle fattorie italiane, come mucche, asini, pecore, capre, cavalli, galline e conigli. Questa tradizione si svolge in piazza San Pietro, con l’aiuto di Coldiretti e dell’Associazione italiana allevatori.