Santi Michele, Gabriele e Raffaele,Santo del giorno per il 29 settembre

Santi Michele, Gabriele e la storia di Raffaello
Gli angeli, messaggeri di Dio, appaiono frequentemente nella Scrittura, ma vengono nominati solo Michele, Gabriele e Raffaele.

Michele appare nella visione di Daniele come “il grande principe” che difende Israele dai suoi nemici; nel Libro dell’Apocalisse , guida gli eserciti di Dio alla vittoria finale sulle forze del male. La devozione a Michele è la più antica devozione angelica, che sorge in Oriente nel IV secolo. La Chiesa in Occidente iniziò a celebrare una festa in onore di Michele e degli angeli nel V secolo.

Gabriel fa anche un’apparizione nelle visioni di Daniel, annunciando il ruolo di Michele nel piano di Dio. Il suo aspetto più noto è l’incontro con una giovane ragazza ebrea di nome Maria, che acconsente a sopportare il Messia.

Angeli

L’attività di Raffaello è limitata alla storia dell’Antico Testamento di Tobia. Lì sembra guidare il figlio di Tobia, Tobiah, attraverso una serie di fantastiche avventure che portano a un triplice lieto fine: il matrimonio di Tobiah con Sarah, la guarigione della cecità di Tobia e il ripristino del patrimonio familiare.

I memoriali di Gabriele e Raffaello furono aggiunti al calendario romano nel 1921. La revisione del calendario del 1970 unì le loro feste individuali a quelle di Michele.

Riflessione
Ciascuno degli arcangeli svolge una missione diversa nella Scrittura: Michele protegge; Gabriel annuncia; Guide di Raffaello. La convinzione precedente che eventi inspiegabili fossero dovuti alle azioni di esseri spirituali ha lasciato il posto a una visione scientifica del mondo e a un diverso senso di causa ed effetto. Eppure i credenti sperimentano ancora la protezione, la comunicazione e la guida di Dio in modi che sfidano la descrizione. Non possiamo liquidare gli angeli con troppa leggerezza.