Santo del 29 ottobre: Michele Rua, storia e preghiere

Domani, venerdì 29 ottobre, la Chiesa Cattolica commemora Michele Rua.

Michele Rua, nato a Torino nel 1837, rimasto orfano aveva iniziato a frequentare sin da giovanissimo l’Oratorio presso il quale Don Giovanni Bosco aveva radunato un gruppo spontaneo di ragazzi.

Un progetto che avrebbe determinato la nascita dei primi laboratori artigianali, e avrebbe visto la piena adesione del giovane Michele. Presi i voti ad appena 15 anni, egli sarebbe divenuto l’alter ego di Don Bosco.

Tanto che, allorquando quest’ultimo nel 1859 organizza ufficialmente la società di San Francesco di Sales per l’educazione della gioventù, Rua sarà il primo a iscriversi (ancora suddiacono), e il primo a divenirne direttore spirituale. Logorato fisicamente e quasi cieco Michele Rua muore nel 1910. Sarà proclamato Santo il 29 ottobre 1972 da Paolo VI.

PREGHIERA 1

O caro e buon Gesù, amabilissimo nostro Redentore e Salvatore,

che al fianco del grande apostolo della gioventù dei nuovi tempi

poneste il fedelissimo Vostro Servo don Michele Rua

e gli ispiraste, sin dalla giovinezza, il proposito di studiarne

gli esempi, degnatevi premiare la sua mirabile fedeltà,

con l’affrettare il giorno in cui egli abbia a dividere

con don Bosco anche la gloria degli altari.

PREGHIERA 2

Dio nostro Padre,
al Beato Michele Rua sacerdote,
erede spirituale di San Giovanni Bosco,
hai dato la capacità di formare nei giovani
la Tua divina immagine;
concedi a noi,
chiamati ad educare la gioventù,
di far conoscere
il vero volto di Cristo, tuo Figlio.

Donaci per sua intercessione
la grazia (nominare la grazia che si chiede)
a gloria del tuo nome.
Amen.