Santo del giorno per il 3 dicembre:la storia di San Francesco Saverio

Santo del giorno per il 3 dicembre
(7 aprile 1506-3 dicembre 1552)

La storia di San Francesco Saverio

Gesù chiese: “Quale profitto ci sarebbe se uno guadagnasse il mondo intero e perderà la sua vita?” (Matteo 16: 26a). Le parole furono ripetute a un giovane insegnante di filosofia che aveva una carriera molto promettente in ambito accademico, con successo e una vita di prestigio e onore prima di lui.

Francesco Savirio, 24 anni all’epoca, e viveva e insegnava a Parigi, non ascoltò subito queste parole. Venivano da un buon amico, Ignazio di Loyola, la cui instancabile persuasione alla fine portò il giovane a Cristo. Francesco poi fece gli esercizi spirituali sotto la direzione di Ignazio e nel 1534 si unì alla sua piccola comunità, la neonata Compagnia di Gesù. Insieme a Montmartre hanno giurato povertà, castità, obbedienza e servizio apostolico secondo le indicazioni del papa.

Da Venezia, dove fu ordinato sacerdote nel 1537, Saverio proseguì per Lisbona e da lì salpò per le Indie Orientali, approdando a Goa, sulla costa occidentale dell’India. Per i successivi 10 anni lavorò per portare la fede a popoli così dispersi come gli indù, i malesi e i giapponesi. Trascorse gran parte di quel tempo in India e servì come provinciale della nuova provincia gesuita dell’India.

Ovunque andasse, Saverio viveva con le persone più povere, condividendo il loro cibo e alloggi rudi. Ha trascorso innumerevoli ore ministrando ai malati e ai poveri, in particolare ai lebbrosi. Molto spesso non aveva tempo per dormire e nemmeno per recitare il breviario ma, come sappiamo dalle sue lettere, era sempre pieno di gioia.

Xavier ha attraversato le isole della Malesia, poi fino al Giappone. Imparò abbastanza giapponese da predicare alla gente semplice, istruire, battezzare e stabilire missioni per coloro che lo avrebbero seguito. Dal Giappone sognava di andare in Cina, ma questo piano non è mai stato realizzato. Prima di raggiungere la terraferma, è morto. I suoi resti sono custoditi nella Chiesa del Buon Gesù a Goa. Lui e Santa Teresa di Lisieux furono dichiarati co-patroni delle missioni nel 1925.

Riflessione

Tutti noi siamo chiamati ad “andare a predicare a tutte le nazioni – vedere Matteo 28:19. La nostra predicazione non è necessariamente su spiagge lontane, ma alle nostre famiglie, ai nostri figli, a nostro marito o moglie, ai nostri colleghi. E siamo chiamati a predicare non con le parole, ma con la nostra vita quotidiana. Solo con il sacrificio, la rinuncia a ogni guadagno egoistico, Francis Xavier poteva essere libero di portare la Buona Novella al mondo. Il sacrificio è lasciarsi indietro a volte per un bene più grande, il bene della preghiera, il bene di aiutare qualcuno nel bisogno, il bene di ascoltare semplicemente un altro. Il regalo più grande che abbiamo è il nostro tempo. Francis Xavier ha dato il suo ad altri.

San Francesco Saverio è il Santo Patrono di:

Marinai delle missioni dei
gioiellieri giapponesi